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Mille volte Javier Zanetti: storia di un Capitano dentro e fuori dal campo

Contro la Roma, il capitano nerazzurro brinda alla millesima partita della sua carriera e alla finalissima di Coppa Italia con la maglia dell’Inter.
A cura di Alessio Pediglieri
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zanetti mille

Javier Zanetti ha brindato alle mille presenze in nerazzurro con l'ennesima finale della sua carriera nerazzurra. Grazie al pareggio di San Siro dell'Inter contro la Roma per 1-1 nella semifinale di ritorno, l'Inter infatti si è guadagnata la finalissima di Coppa Italia contro il Palermo, il prossimo 29 maggio nella Capitale.
Un doppio traguardo importante, quasi unico per un giocatore che oggi è un simbolo di quest'Inter, passata attraverso delusioni indicibili cancellate dagli ultimi sei anni di successi e allori nazionali e mondiale: Lugano, Alaves, Helsingborg, finale Uefa con lo Schalke, 5 maggio, semifinale Champions col Milan. Di quest'Inter, Javier Zanetti ne è il Capitano ma anche qualcosa di più, per i compagni, per il gruppo, per la società e per i tifosi.

zanetti all'inter

UN ‘TRACTOR' DI QUALITA' – Tutto iniziò nel segno di Massimo Moratti, neo presidente dell'Inter dal 25 febbraio di quell'anno, il 2005. Proprio il nuovo patron nerazzurro annuncia l'acquisto di due argentini: uno si chiama Sebastian Pascual Rambert, 21 anni, attaccante dell'Independiente dipinto come un predestinato. L'altro è Javier Adelmar Zanetti, 22 anni, esterno di fascia proveniente dal Banfield di cui poco si conosce. Il primo, soprannominato "Avioncito", fa perdere le proprie tracce in un anonimato quasi imbarazzante. Il secondo, il "Tractor", si ritaglia di partita in partita un posto sempre più importante all'interno della storia nerazzurra. Nel segno dell'umiltà, del lavoro e del sacrificio. Dopotutto, Javier Zanetti nasce in una famiglia e in un contesto tutt'altro che roseo e rinomato.
Il capitano dell'Inter cresce con queste virtù nella zona portuale di Buenos Aires, il quartiere Dock Sud, in periferia. Il padre muratore e la madre Violeta gli insegnano certi valori, lui impara cosa sono i sacrifici, senza mai dimenticarsi: "Giacinto Facchetti un giorno mi disse: ‘Javier, senza sacrificio non si ottiene nulla'. Ecco, io grazie a mio padre sapevo da sempre che uno le cose deve anzitutto volerle, però sentirlo da lui aveva un peso speciale, perché Giacinto parlava poco, ma le sue parole erano come sassi". Questa frase, riassume chi è Javier Zanetti, uno che il giorno del matrimonio con la moglie Paula, conosciuta nel 1992 e sposata nel 1999, va a correre per tenersi in allenamento. Dal 1995 ad oggi ha collezionato 537 presenze in campionato con la maglia dell'Inter. Una media di 33 gettoni all'anno, da quindi anni a questa parte.

zanetti argentina

DAL TALLERES, DI RECORD IN RECORD FINO AL TETTO DEL MONDO – Il Mito di capitan Zanetti incomincia in Argentina, con la maglia prima del Talleres, poi con quella del Banfield: 33 e 66 presenze, oltre ai 12 gettoni in Nazionale giovanile e gli attuali 140 timbri con la maglia della Nazionale argentina. Esordisce in nerazzurro il 27 agosto 1995: Inter-Vicenza 1-0, gol di Roberto Carlos, un altro che è entrato nell'Olimpo dei Mille. Da allora, collezionerà con la maglia dell'Inter, in totale quasi 750 presenze. È diventato il secondo giocatore di sempre  nella classifica di presenze di tutti i tempi con la maglia dell'Inter: il 22 maggio 2010, proprio in occasione della finale di Champions League, vinta per 2-0 sul Bayern Monaco, ne ha totalizzate 700, dietro al solo Giuseppe Bergomi, a quota 758.
È capitano dell'Inter dal 1999, squadra in cui milita dal 1995. Detiene il record di presenze con la sua Nazionale, nella quale milita dal 1994, e di presenze consecutive con la maglia nerazzurra. Nella sfida contro il Livorno, giocata il 24 marzo 2010 e vinta dalla sua squadra per 3-0, ha giocato la 137ª gara consecutiva in Serie A, per un totale di 12.707 minuti (92,75 a partita). La striscia di presenze consecutive è cominciata il 28 ottobre 2006 durante il derby di andata con il Milan, vinto per 3-4 dall'Inter; ha poi messo a referto 30 partite nel 2006-2007, 38 nel 2007-2008, 38 nel 2008-2009 e 37 nel 2009-2010. Inoltre, è il giocatore in attività e lo straniero con più presenze in Serie A.

zanetti 1000

L'OLIMPO DEI MILLE – L'11 maggio 2011 in occasione di Inter-Roma di Coppa Italia ha giocato la sua partita numero 1000 in carriera tra campionati (633), coppe nazionali (63), coppe continentali (143), altre coppe (9), under-23 (12) e nazionale argentina (140). Entra così anche a far parte della Top 10 dei giocatori millenari dopo Peter Shilton (1390), Ray Clemence (1118), Pat Jennings (1098), Alan Ball (1054), David Seaman (1047), Paolo Maldini (1047), Andoni Zubizarreta (1013), Roberto Carlos (1010) e Tommy Hutchison (1000)

CAMPIONE A 360 GRADI – Anche fuori dal campo Javier Zanetti si è sempre distinto. Insieme alla moglie Paula, ha creato la Fundación P.U.P.I., organizzazione non-profit che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati, e alle loro famiglie, nella zona di Buenos Aires. Proprio per l'impegno profuso nella sua Fundación, nel 2005 l'ufficio di presidenza del consiglio comunale di Milano gli ha conferito l'Ambrogino d'oro. L'argentino inoltre, è ambasciatore di SOS Villaggi dei Bambini, associazione ONLUS per i diritti dell'infanzia.

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