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“Milano è solo nerazzurra”, Icardi esulta per il derby e lancia un messaggio all’Inter

Rimasto a casa in occasione del derby, l’attaccante argentino ha raccontato tutta la sua gioia per il successo sul Milan attraverso il profilo ufficiale di Instagram. “Ho parlato con Marotta, siamo ormai vicini alla pace, manca poco”, ha intanto rivelato Wanda Nara subito dopo la stracittadina milanese.
A cura di Alberto Pucci
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La sua assenza sulle tribune del Meazza, in occasione del derby con il Milan, non è passata inosservata. Mauro Icardi ha infatti preferito assistere al derby e fare il tifo per i compagni da casa, da dove ha poi deciso di tornare a lanciare un messaggio alla dirigenza nerazzurra. A poche ore dalla vittoria della squadra di Spalletti, che lo aveva in qualche modo chiamato in causa nelle dichiarazioni post partita, l'attaccante argentino ha così scelto di postare tutta la sua gioia per la partita vinta.

"Milano è solo nerazzurra", sono bastati dunque pochi caratteri scritti su Instagram per ipotizzare un piccolo passo del giocatore verso il confronto pacifico con il club e il suo ritorno nella rosa dell'Inter. Un messaggio che l'ex capitano ha voluto accompagnare con una bella immagine del Duomo di Milano tutto a tinte nerazzurre.

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Le parole di Wanda Nara

Un messaggio distensivo, arrivato a stretto giro di posta dall'ennesimo comunicato televisivo di Wanda Nara: "Ho parlato con Marotta, siamo ormai vicini alla pace, manca poco – ha spiegato la moglie/agente a Tiki TakaIncontro venerdì? Forse con Mauro. Io non ho saputo nulla. Mauro sta cercando di recuperare, il problema al ginocchio è reale. Non ci sono problemi con i compagni".

"Mauro non ha avuto ancora una giornata libera – ha aggiunto Wanda Nara – Si è sempre allenato con questo problema e questo fa capire come abbia sempre messo prima l'Inter. Nessuno sa cosa si sono detti lui e Spalletti. Il problema di tutti è che confondono Mauro e Wanda: quello che penso io è diverso da quello che pensa lui. Non è un problema di soldi. Si sentono sempre voci che arrivano da dentro, facciamo nomi e cognomi perché altrimenti non ci si capisce. Il problema non sono le mie dichiarazioni, ve lo dico io che ho partecipato a tutte le riunioni".

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