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Milan, mercato gennaio 2018: ultime notizie e trattative

Dal rinvio dei sogni Augustinsson, Baselli, Weigl e Brandt ai giovani Lincoln e Maroni passando per l’ultim’ora su Dzeko, ecco tutte le trattative e le idee di mercato dei rossoneri.
A cura di Salvatore Parente
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Con Mirabelli che ha praticamente chiuso, almeno in via ufficiale, il mercato in entrata il Milan si concentra su diversi fattori. Su tutti, il recupero di quei calciatori che, arrivati in estate, non hanno ancora convinto per poi pensare sia alle cessioni, doverose per sfoltire la rosa, e poi ai nomi da aggiungere, nella formazione meneghina, per il prossimo anno.

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Il tutto, mentre la procura di Milano apre un’indagine sulla cessione del Milan da Berlusconi a Yonghong Li, ipotizzando il reato di riciclaggio, e dopo il secco no dell’Uefa sul piano di rientro (denominato voluntary agreement) proposto da Fassone. E così, in un contesto piuttosto delicato nel quale Mirabelli è costretto a muoversi, ecco trattative, interessamenti e novità sul mercato rossonero.

Le trattative calde per gennaio: si pensa solo a cedere

Come detto, quindi, i rossoneri non sembrano essere intenzionati a scompaginare e a rivoluzionare, ancora una volta, una rosa già trasformata, con quasi 200 milioni di euro di investimenti, in estate. E così, gli eventuali colpi in entrata dovrebbero poter riguardare o impreviste (e al momento imprevedibili) occasioni o operazioni per il futuro. In questa ottica, dunque, il riferimento va ai baby Lincoln e Maroni che, come vi stiamo raccontando da qualche giorno, da, rispettivamente Flamengo e Boca Juniors, potrebbero essere opzionati già in queste settimane per poi essere trasferiti a Milanello la prossima estate. Una Milanello, dunque, priva di valigie in ingresso con gli interessamenti, le profilazioni e le idee costrette a restare tali con Baselli, Izzo, Jankto o Augustinsson prospetti affascinanti ma ancora distanti dall’approdo meneghino.

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Una Milanello però, una sorta di terminal, in uscita, per tanti con diversi ragazzi in lista di sbarco. Su tutti, quello che sembra avere maggiori possibilità di partire, è Gustavo Gomez richiesto in patria dal Boca (prestito più riscatto a 5 milioni di dollari) ma anche in Italia dall’Udinese con, in seconda fila, Paletta, sulle cui tracce ci sarebbe il Sassuolo e José Mauri, il cui futuro, in prestito o con cessione definitiva, è ancora da definire. Pronti all’addio, anche Antonelli, sul quale ci sarebbe la Fiorentina ed il 23enne Vergara col Bari pronto ad accoglierlo.

la lista della spesa del Milan (Transfermarkt.it)
la lista della spesa del Milan (Transfermarkt.it)

Suso, Biglia e i big, il diktat è chiaro: non si muovono

Altro lavoro da svolgere per Mirabelli è quello di pompiere sul fuoco del mercato che arde e brucia tutto, anche antiche certezze e nuove avventure. Con diversi prospetti, ad eccezione di Suso, da André Silva a Calhanoglu, da Locatelli a Biglia a Kalinic, non titolari di una stagione, almeno finora, al top, infatti, tante sono le squadre che cercano di strappare questi talenti a cifre esigue o, almeno, al di sotto del loro reale valore. E così, il Liverpool, orfano di Coutinho, insidia, per un clamoroso ritorno, Suso, la Cina attrae Biglia e Kalinic, il Wolverhampton lusinga André Silva e Mirabelli, stizzito, chiude la porta a tutti, Locatelli compreso, cercato da Fiorentina e Udinese, difendendo i propri botti, inesplosi, e continuando a puntare su un parco giocatori ancora lungi dal far vedere tutte le loro qualità. Insomma, il messaggio è preciso: nessuno dei big, Donnarumma in primis, a patto di clamoroso offerte, si muoverà da San Siro.

https://www.youtube.com/watch?v=rigaZteSZxQ

Gli affari per giugno: la Bundesliga come serbatoio

In recenti dichiarazioni, rilasciate alla ‘Gazzetta dello Sport’, Mirabelli ha anche rivelato i suoi prossimi viaggi. In questo weekend, infatti, il dirigente rossonero è in giro per la Germania per rinsaldare vecchie relazioni ma anche aggiornare la lista della spesa, la shortlist del suo taccuino in ottica estiva. E così, i nomi appuntati sono, dopo i vari Rodriguez e Calhanoglu arrivati proprio dalla fredda landa teutonica, quelli dei giovani Meyer (in scadenza nel prossimo giugno) dello Schalke 04, Weigl del Borussia Dortmund, la cui quotazione non è inferiore ai 30 milioni di euro, Thorgan Hazard (20 mln) e Zakaria del Glabdach, il centrale del Lipsia Upamecano (10 mln) e, per concludere, assolutamente in bellezza, Julian Brandt del Bayer Leverkusen (30 mln).

il valore di mercato di Julian Brandt per PlayRatings.net
il valore di mercato di Julian Brandt per PlayRatings.net

Una serie di nomi altisonanti che potrebbero non solo far fare il salto di qualità alla squadra ma anche trovare elementi validi, anzi, validissimi al club che si assicurerebbe, non certo senza gravosi esborsi di danaro, nuovi e longevi pilastri su cui fondare le nuove fortune del ‘Diavolo’.

Il colpo di mercato: occhio a Dzeko

Infine, per concludere questa ampia panoramica sul mercato rossonero, parliamo della pazza idea del Milan che, per la prossima estate, avrebbe pensato al clamoroso arrivo di un vecchio pallino, ovvero: Edin Dzeko. I rossoneri, infatti, per convincere i capitolini a cedere, specie ad una diretta concorrente, il ragazzo avrebbero ideato una strategia da 40 milioni di euro, i soldi, in paraica, che il Wolverhampton sembra disposto ad investire per André Silva. Cedendo il lusitano a queste cifre, Mirabelli avrebbe tutte le carte in regola per tentare di prelevare il bosniaco che, a sua volta, nel gioco delle punte, concederebbe ampio spazio in attacco al ceco Schick, costretto ora sulla fascia destra. Un’idea, appunto, pazza ma che potrebbe, fantacalcio a parte, materializzarsi nei prossimi mesi.

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