5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milan, l’ironia di Sheva: “Dirigenti interisti? Magari cambiano il nome al club”

La decisione di Marco Fassone di inserire nel club rossonero alate figure con un passato nerazzurro, ha indispettito molti ex milanisti tra cui l’indimenticato attaccante ucraino.
A cura di Alberto Pucci
5 CONDIVISIONI
Immagine

Il tanto atteso "closing", che sancirà definitivamente la fine dell'era Berlusconi e l'inizio dell'avventura della nuova proprietà cinese, è davvero dietro l'angolo. Ancora poche settimane e tutto sarà dunque più chiaro all'interno degli uffici di via Aldo Rossi. Nell'attesa Marco Fassone, nuovo ad milanista, sta lavorando per coinvolgere un direttore sportivo e altre nuove cariche dirigenziali. La scelta dell'ex dirigente nerazzurro (ovvero quella di chiamare Massimo Mirabelli, ex capo degli osservatori dell'Inter) e farlo diventare il nuovo direttore sportivo rossonero, non è però piaciuta per niente a tifosi e vecchie glorie milaniste. Dopo il tweet di Demetrio Albertini, sono infatti arrivate a ruota anche le dichiarazioni di altri grandi eroi del passato.

Il fastidio dei vecchi eroi

Da Maldini a Costacurta, passando da Ambrosini e Shevchenko, tutte le bandiere interpellate hanno risposto negativamente alla chiamata del Diavolo. "Demetrio ha scritto quello che pensano tanti tifosi del Milan. Non provino neanche a chiamarmi", ha commentato Alessandro Costacurta dai microfoni di Sky. In precedenza anche Paolo Maldini si era mostrato indispettito dall'eventualità di un suo ingresso in società. Arrivato in Italia, in occasione di un evento benefico, anche Andriy Shevchenko non è parso molto contento della decisione di Fassone: "Ho saputo che stanno arrivando alcuni dirigenti dall’Inter: magari adesso cambieranno anche il nome della società – ha risposto divertito a chi gli chiedeva del probabile arrivo di Mirabelli – La nuova proprietà inizierà da zero e dovrà fare grandi passi per costruire qualcosa importante. Servono giocatori importanti. Primo obiettivo? Far tornare allo stadio i tifosi. Io al Milan? Adesso penso alla Nazionale, ma un pensiero per il Milan ci sarà sempre".

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views