22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milan, Galliani difende Mihajlovic: “Panchina più che salda”

L’ad rossonero difende l’operato e il futuro del tecnico scacciando gli ultimi fantasmi attorno al serbo. E approfittando del ‘Premio Facchetti’ consegnato a Donadoni ritorna sul ciclo del Grande Milan che vorrebbe un giorno rivedere.
A cura di Alessio Pediglieri
22 CONDIVISIONI
Immagine

Adriano Galliani prova ad andare controcorrente e difende il suo allenatore che al momento si chiama Sinisa Mihajlovic. E come è tradizione, l'ad rossonero non guarda né al passato né al futuro, concentrandosi sul presente che – a detta sua – è più che positivo. Noto per i suoi dati e i suoi conteggi che spesso diventano sane provocazioni, Galliani anche su Sinisa spiega perché non si debba toccare: "Tra una pausa e l'altra abbiamo fatto 11 punti in 5 partite. In questo mini campionato siamo terzi". Dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano ma che permettono all'ambiente di sorridere e di ritrovare il sereno in attesa della sfida contro la Juventus.

Galliani provoca e va anche oltre nel suo pensiero pro – Mihajlovic: "Se avessimo pareggiato con la Lazio e vinto con l'Atalanta tutto sarebbe stato ancor più perfetto ma la gente si ricorda meglio solamente l'ultima partita". Che avrebbe fatto infuriare Berlusconi scontento della prestazione contro i nerazzurri di Reja cui avrebbe fatto i complimenti. Una situazione quasi paradossale ma che ben fotografa il momento del Milan che come Giano, ha una doppia faccia, una che è ritornata a fare punti in classifica e l'altra che ha difficoltà nel ricreare un ciclo vincente.

Proprio quello stesso ciclo che lo stesso Galliani ricorda approfittando del Premio Facchetti consegnato a Roberto Donadoni, rossonero doc: "Donadoni è stato un interprete straordinario del Milan di Sacchi e Capello. Al di là delle qualità tecniche, lui per molti versi assomiglia a Facchetti, hanno in comune l'eleganza e i modi di fare. I giudici hanno proprio azzeccato la scelta. Donadoni non è mai stato vicino alla panchina rossonera, ma in futuro chissà, è un milanista doc". 

Infine un pensiero anche a Balotelli, tormentato dalla pubalgia e fuori dai terreni di gioco da più di un mese. Il futuro dell'attaccante di proprietà del Liverpool potrebbe dipendere da un intervento chirurgico: "Operato? La decisione l'abbiamo presa, ma lascerei parlare i medici, non sta a me commentare"

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views