Milan, Boateng pronto per la firma. Con Menez e Balo fuori, Mihajlovic ha dato l’ok

Dopo settimane di duro lavoro in allenamento, alleggerito da un paio di amichevoli, per Kevin Prince Boateng potrebbe essere davvero arrivato il momento buono. A poche settimane dalla riapertura del mercato invernale, infatti, il ghanese è sempre più vicino alla firma con il club di Silvio Berlusconi: società che aveva lasciato nell'estate 2013, dopo l'ultima partita (con doppietta) giocata a San Siro contro il PSV Eindhoven. Archiviata in fretta l'esperienza tedesca, Boateng vuole ora riprendersi il tempo perso e dare una mano al Milan per ritornare nell'Europa che conta. A dare il suo parere positivo per il reintegro del giocatore, è stato Sinisa Mihajlovic che, in questi mesi, lo ha potuto apprezzare per l'impegno messo a Milanello e per la voglia di giocare vista nelle due partite contro il Monza e contro l'Inter al "Berlusconi".
Prima il Boa poi il trequartista – Come confermato anche dal suo procuratore, bisognerà attendere il mese di gennaio per capire quale sarà il futuro dell'attaccante: "Non abbiamo ancora parlato di un suo tesseramento – ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, Edoardo Crnjar – Lui vorrebbe giocare con il Milan, ma è ancora presto per fare questi ragionamenti. Solo a gennaio vedremo il da farsi". Le cose certe sono che con l'infortunio di Balotelli e di Menez, al Milan vengono a mancare due risorse importanti per il reparto offensivo e che un ritorno di Boateng potrebbe aiutare Mihajlovic, sia con un modulo con il trequartista che con quello usato attualmente dal tecnico serbo: il 4-3-3. Secondo le prime indiscrezioni, il ghanese potrebbe firmare a gennaio un contratto di soli sei mesi, con opzione per l'anno successivo. Con l'innesto di Boateng già deciso, la dirigenza milanista si concentrerà poi sul trequartista da regalare a Mihajlovic. I nomi sull'agenda rimangono sempre gli stessi: quello di Axel Witsel e quello del "mudo" Franco Vazquez.