Milan, Balotelli: “Mi sono rotto, voglio restare qua”
Mario Balotelli non ci sta: l'attaccante del Milan, all'indomani della vittoria di Marassi sulla Sampdoria che ha blindato il sesto posto in campionato (+4 sul Sassuolo a cinque giornate dalla fine), alza la voce. Già autore di una buona prova contro la Juventus (terminata con la sconfitta per 2-1 che è costata la panchina a Mihajlovic), Balotelli si è ripetuto contro la Sampdoria: nessun gol, ma buone giocate ed una condizione fisica sempre migliore.
Ma nonostante tutto, il Milan sembra orientato a non volerlo riscattare: il Liverpool, che ne detiene il cartellino, potrebbe dunque assistere al ritorno del centravanti italiano, nonostante i vari tentativi di cederlo. E SuperMario non ci sta: "Voglio restare al Milan", ha spiegato l'attaccante rossonero, "perché al Liverpool non sono stato bene e non voglio tornare. E poi il Milan i soldi li ha". Ecco perché le ultime giornate di campionato diventano decisive per convincere la dirigenza rossonera.
Su questo punto, però, Balotelli è in disaccordo. "Io non leggo quasi mai i giornali", ha detto, "ma questa cosa delle chance mi ha rotto le palle. Poteva sembrare che non mi impegnassi, ma dopo l'operazione in realtà facevo fatica. Avrei ripreso a giocare bene quando sarei stato bene, tutto qui. Sinisa ha lavorato molto bene col gruppo, sono rimasto sorpreso quando è andato via, ma sono decisioni che arrivano dall'alto. Ma ho un bel rapporto anche con Brocchi", ha aggiunto, "e per adesso abbiamo cominciato bene".
Più difficile strappare l'okay di Antonio Conte per partecipare all'Europeo 2016 di Francia: ci vorrà un'autentica impresa. Eppure, proprio due anni fa si era vista forse la miglior stagione di Balotelli: 30 presenze e 14 reti in Serie A (suo record personale) e 18 reti in stagione complessive (record). In estate si giocavano i Mondiali, cui Balotelli riuscì a prendere parte. I numeri sono lontani (una sola rete in campionato, due in Coppa Italia), ma l'impegno per provare ad ottenere una conferma almeno dal Milan sembra esserci tutto.
