Il Liverpool scarica Balotelli, vuole arrivare alla rescissione consensuale
La prestazione contro la Juventus è sembrata incoraggiante ma per convincere il Milan a tenerlo in rossonero servirà ben altro. La situazione di Mario Balotelli è davvero triste e paradossale: a 25 anni è considerato più una peso che una risorsa, zavorra per il bilancio, pedina indesiderata, un problema da risolvere prendendo in considerazione perfino l'ipotesi della rescissione consensuale rispetto a un contratto che lo vincola al Liverpool fino al 2018. Comunque vadano le cose in rossonero, l'ex azzurro tornerà in Inghilterra a fine stagione. "Non merita di restare", ha ammesso l'ad milanista, Galliani, in riferimento al destino del calciatore. Addio Italia ancora una volta, poi cosa accadrà? Nel Merseyside non sono propensi a trattenere in rosa un calciatore che, a causa del rendimento degli ultimi due anni (appena 8 le reti realizzate), s'è rivelato un clamoroso buco nell'acqua.
Le ultime news raccontate dai tabloid non sembrano offrire alternative rispetto a una decisione che il Liverpool pare aver già preso. In queste settimane aveva tenuto banco un presunto interesse dalla Cina: operazione che i Reds caldeggiavano al punto da pensare al calciatore come possibile pedina di scambio per chiudere anche un'importante sponsorizzazione all'interno di Anfield Road. Nulla da fare, almeno per il momento, considerato che solo dalle parti della Grande Muraglia possono permettersi un ingaggio top come quello di Balotelli (6 milioni a stagione).
Come si esce da questo vicolo cieco? La soluzione immediata e che il Liverpool valuta come unica strada – sempre che non si riesca a piazzare l'attaccante altrove – è giungere così alla rescissione consensuale del contratto in anticipo rispetto alla scadenza prevista. Prima, però, servirà trattare con il suo agente, Mino Raiola. Ma questa è altra questione perché i Reds hanno già deciso: Mario non rientra nei loro piani per il futuro.
