Galliani scarica Balotelli: “Non merita di rimanere al Milan”

Il tempo di Balotelli al Milan è quasi finito. L’attaccante, che i rossoneri hanno preso dal Liverpool in prestito gratuito fino al 30 giugno, ha segnato complessivamente fin qui solo tre reti (una in campionato e due in Coppa Italia) e sembra essere entrato in tunnel senza fine. Galliani ha dichiarato oggi che se Balotelli non si sveglierà nelle prossime settimane e non dimostrerà il suo vecchio valore non rimarrà in rossonero nella prossima stagione:

Mario sta bene adesso, poi ha una voglia pazzesca di rimanere al Milan e spero lo dimostri in campo. Mario vuole stare qui, e io gli ho detto che per quello che ha fatto fino a oggi, non merita di stare qui. Gli ho detto di convincerci, visto che gli vogliamo bene, a fare in modo che lui possa rimanere. Ha promesso che lo farà e mi auguro che lo faccia.

Anche se si fanno tanti nomi per la successione del tecnico serbo, Galliani ribadisce fiducia nei confronti di Mihajlovic, che ha ancora un contratto di due anni e soprattutto ha il sostegno della squadra:

A Mihajlovic siamo vicini: intanto l’abbiamo scelto, è qui e ha due anni di contratto. I rumors non si riescono a frenare, lasciamolo tranquillo. Certamente la squadra è con lui, dopo trent’anni mi accorgo se la squadra è con o contro l’allenatore: come tutte le cose, bisogna fare dei punti e dei risultati.

Galliani non riesce a spiegarsi i risultati della sua squadra, che contro le big brilla mentre contro le piccole spesso scivola – i rossoneri quest’anno hanno perso tantissimi punti contro le squadre posizionate nelle ultime posizioni. L’a.d. rossonero inoltre ha notato che dopo le soste per le sfide della nazionale il Milan ha perso quattro partite su cinque:

Ho cercato di analizzare e sono venuti fuori dei dati che faccio fatica a capire. Avevamo quattro partite contro quattro squadre che ci precedono: abbiamo vinto con Inter e Fiorentina e pareggiato con Roma e Napoli, ma contro chi ci segue abbiamo perso una marea di punti. Inoltre dopo le cinque soste previste dalla Fifa abbiamo fatto un solo punto in cinque partite. Avessi avuto un’idea del perché succeda questo sarei andato in giro con il bastone. L’anno scorso dicevano che eravamo deboli e perdevamo punti con le grandi, quest’anno è il contrario.

Sabato prossimo c’è Milan-Juventus, sfida fondamentale per i rossoneri che devono far punti se vogliono mantenere il terzo posto. La Juventus sarà l’avversaria del Milan in finale di Coppa Italia, e i bianconeri se vinceranno ancora una volta il campionato i bianconeri sfideranno il club di Berlusconi anche nella Supercoppa Italiana:

Se la Juve vince lo scudetto, avremo una terza occasione oltre a sabato e alla finale di Coppa Italia, la Supercoppa Italiana. Adesso pensiamo alla prima, non possiamo affidarci alla roulette russa della finale, dobbiamo cercare di conquistare l’Europa attraverso il campionato: dobbiamo cercare di riconquistare punti persi nelle ultime partite.