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Mercato svincolati 2019, top player a prezzo di costo: chi comprare e perché a gennaio

De Gea, Rabiot e Di Maria guidano la top 11 dei calciatori in scadenza nel giugno 2019 e che a gennaio potrebbero costituire un ottimo colpo per un undici davvero forte, competitivo e ‘a buon mercato’. Senza un rinnovo, infatti, questi campioni possono liberarsi a zero con tante big, italiane comprese, a seguire con attenzione i loro percorsi individuali. Qui, i profili e gli affari migliori.
A cura di Salvatore Parente
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Il calciomercato estivo 2018 si è appena concluso superando ogni record di danaro investito negli ultimi anni per un giro di affari di ben 5.86 miliardi di euro. Una sessione pazzesca che ha visto il Pallone d’Oro in carica, Cristiano Ronaldo, lasciare il suo club, il Real Madrid, a 33 anni, per approdare alla Juventus dietro pagamento di ben 117 milioni di euro. Insomma, per sintetizzare, non è stata una campagna di rafforzamento noiosa, anzi.

Eppure, come siamo soliti affermare, il mercato non finisce mai e come la brace, che cova sotto la cenere, continua anche senza esser intercettato dai radar mediatici per un monitoraggio costante delle occasioni, degli affari possibili. Affari, pure low cost, come quelli dei migliori talenti del calcio europeo con un contratto in scadenza nel 2019 e la possibilità, previo rinnovo, di potersi accasare i un’altra grande del ‘vecchio continente’ già a gennaio. Talenti come De Gea, Balotelli, Martial o Fabregas che interessano anche alle italiane e che, ora, vi andiamo ad elencare.

Portiere, De Gea obiettivo primario

In questo undici composto solo da fenomeni con un contratto a termine e quindi con una imminente scadenza, targata 30 giugno 2019, in porta, nello specifico ruolo di estremo difensore, fra i profili più interessanti rintracciamo David De Gea del Manchester United. Lo spagnolo, infatti, non ha ancora raggiunto l’accordo per rinnovare il suo accordo con i Red Devils per una situazione però, al momento, che non desta preoccupazioni per i Red Devils convinti di poter rifirmare il loro numero #1.

https://youtu.be/H6Xcsb2qz8g

Un numero uno che vale 70 sonanti milioni di euro ma che potrebbe liberarsi addirittura a zero nel prossimo inverno anche se, senza il Real, che lo aveva cercato con vigore tre estati fa, le pretendenti non sembrano essere del lignaggio della compagine inglese, convinta, senza tanta concorrenza e con un assegno da parecchi zero, di poterlo continuare ad esibire nella propria formazione titolare. In seconda fila, due vecchie conoscenze del mercato nostrano e delle voci ad esso connesse, come Areola e Ochoa, cercati da Napoli e Roma ma anche Adrian del West Ham, Cardinale del Nizza e Tatarusanu del Nantes.

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Difesa a tre, mix fra Premier League e Liga

In difesa, le occasioni low cost non abbassano il livello, la qualità del reparto capitanato da De Gea. In una retroguardia a tre, difatti, ci sarebbero profili in scadenza come quello di Alderweireld del Tottenham, che sarebbe inseguito dall’Inter, di Godin dell’Atletico Madrid, che in estate ha rifiutato tanti soldi dal Manchester United, di Vertonghen, che avrebbe chiesto sì il rinnovo agli Spurs ma della durata solo di un altro anno con, nelle retrovie, fra mille virgolette, i vari Smalling, David Luiz e Victor Ruiz del Villarreal. Una serie di sei calciatori da 162 milioni di euro ma che potrebbero venir via per poco, anzi, pochissimo. Venghino signori la Premier League, e la Liga, liquidano tutto.

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Centrocampo dai piedi buoni, quanta qualità in mediana

A centrocampo, Rabiot, oggetto del desiderio di Barcellona e Milan, comanda una mediana davvero eccezionale composta da tanti, tantissimi piedi educati. Come quelli di Ramsey, di Fabregas e del trequartista Brahimi del Porto chiamato, proprio quest’anno, in quello che gli americani chiamano ‘contract year’, ovvero la stagione decisiva per strappare qualche altro accordo, a ritornare ai livelli di due stagioni fa, quando, strabiliò mezza Europa con le sue doti di palleggio, inserimento e dribbling. Una serie di talenti a cui si affiancano quelli di Dembélé, Ander Herrera e Khedira con Mata, del Manchester United, secondo miglior trequartista a disposizione gratis dal 1 luglio 2019.

Attacco stellare, El Fideo in tandem con Martial e Balo

Lì davanti è una festa di colori, di imprevedibilità e di classe con tre elementi di questo ipotetico tridente a brillare ed attrarre le attenzioni di molti, moltissimi club. Gli affari sono ghiotti con Di Maria, Balotelli e Martial a rappresentare elementi per cui fare uno sforza, almeno sul piano dell’ingaggio, per poterli acquistare e poi annoverare nei propri club. Ragazzi fortissimi, che potrebbero pure convivere tatticamente in questo ipotetico tridente, con, alle loro spalle, i vari Correa dell’Atletico Madrid, con quest’ultimo però troppo riconoscente ai Colchoneros, che gli pagarono un intervento a cuore aperto nel 2014, per lasciare la capitale spagnola, Giroud del Chelsea e Salvio del Benfica.

Le occasioni per le italiane: Rabiot al Milan, Fabregas al Napoli, Salvio piace alla Roma

Fra questi calciatori ci sono tanti, tantissimi profili che piacciono, e pure tanto, alle nostre squadre. Non a caso, molti di loro, sono pure stato seguiti dalle big d’Italia in tempi non sospetti e cioè quando le stesse squadre del Bel Paese dovevano pagarne l’oneroso cartellino. Oggi, dunque, l’affare è ancora più invitante con diversi elementi, a maggior ragione gratis o con un indennizzo risibile, a ingolosire i dirigenti tricolore. L’Inter segue Alderweireld, che però sembra difficile da raggiungere per via di pretese contrattuali esagerate da parte sua, basti pensare al recente rifiuto agli Spurs per 120mila sterline a settimana, 6.5 milioni di euro all’anno, Dembélé, cui verrebbe affidato il ruolo di trait d’union fra centrocampo e attacco, e Salvio, sul quale però ci sarebbe pure la Roma.

Sull’altra sponda di Milano, il Milan sarebbe fortemente intenzionato a piombarsi su Rabiot che verrebbe inserito nel centrocampo a tre di Gattuso, con Biglia e Kessié, o magari in regia in luogo dell’argentino e con Bonaventura confermatissimo, mentre la Juve parrebbe voler tornare alla carica per Godin, peraltro, seguito anche in estate, per una retroguardia ancora più impenetrabile di quella attuale. Scendendo al sud, invece, Di Maria e Fabregas, o almeno uno dei due, sarebbero perfetti per la banda Ancelotti con entrambi i calciatori a garantire quell’esperienza internazionale e quella capacità di leadership e di guidare i propri compagni di squadra in momenti complicati che, ora, pare non esserci nella rosa campana. Insomma, di occasioni ce ne sono, non resta che coglierle al volo per una Serie A ancora più bella, avvincente e combattuta fino all’ultima curva utile.

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