Mercato, il dominio di Manchester: United e City hanno già speso 375 milioni
Nel calendario di ogni appassionato di calcio, la data del prossimo 10 settembre andrebbe cerchiata in rosso. In quel giorno, infatti, l'Old Trafford si riempirà in ogni ordine di posto per il derby di "Paperopoli": ovvero quello tra il Manchester United e il Manchester City. Il riferimento al popolare fumetto non è casuale, perché basta fare due conti per rendersi conto che i proprietari dei due club nuotano nel denaro tanto quanto lo zio più famoso uscito dalla matita di Walt Disney.

Dall'inizio del calciomercato, infatti, José Mourinho e Pep Guardiola hanno di fatto potuto chiedere di tutto: dalla follia per Pogba (pagato più di 100 milioni di euro) all'investimento di quasi 60 mln di euro per l'acquisto dall'Everton del difensore Stones: il più costoso di sempre. Un'estate di colpi milionari e folli, che ha lasciato di sasso la concorrenza e che rischia di non essere ancora finita dato che mancano ancora diversi giorni al gong finale delle trattative.
Somma faraonica: 375 milioni investiti
Il totale speso fino ad ora dai due club di Manchester fa impressione: 375 milioni di euro. Una montagna di soldi che sono stati versati per riscattarsi degli ultimi mesi passati all'ombra del Leicester: club che, paradossalmente, è diventato campione d'Inghilterra senza investimenti milionari. Basteranno tutti questi soldi per scacciare le volpi dal giardino della Premier League? Ne è convinto Mourinho che dal suo ricco presidente ha avuto quattro giocatori che sono costati molto sia come ingaggio (Ibrahimovic) che come cartellino (Mkhitaryan, Bailly e Pogba). Sull'altra sponda di Manchester, invece, Guardiola si è invece divertito ad accogliere i vari Gundogan, Nolito, Zinchenko, Sané, Moreno e Stones. Il tutto in attesa del regalo di Natale: Gabriel Jesus che arriverà dal Palmeiras solo a gennaio.