City, follia di mercato: preso Stones per 60 milioni, il difensore più pagato di sempre
Guardiola ha il rinforzo che voleva, l'altra torre di Manchester (replica) all'ingaggio di Pogba da parte dello United portando sotto le insegne del City il difensore più pagato della storia, John Stones dell'Everton. A dare la notizia ufficiale, però, è stata prima la Uefa che sul proprio sito aveva già inserito il nome del calciatore tra i tesserati. Poco dopo arrivano anche la nota della società, le news sulla durata del contratto (fino al 2022) e sulle proporzioni economiche di un affare pazzesco. Già, perché nelle casse dei Toffees verranno versati 60 milioni di euro (56.5 come base fissa più altri 4 di bonus), poco più della metà di quanto investito dai Red Devils (105 milioni) per convincere la Juventus a mollare Pogba. Un fiume di denaro che tracima e trascina il precedente record legato al Paris Saint-Germain e alla trattativa col Chelsea per David Luiz: il brasiliano venne acquisto per circa 50 milioni.
Settimo colpo dell'era Guardiola
L'ingaggio di Stones fa cadere del tutto ogni interessamento a Bonucci della Juventus. Identica la somma messa a disposizione dal club, differente la risposta del calciatore e dei bianconeri che hanno fatto muro dinanzi alla tentazione (naturale) di dire sì a 60 milioni (tantissimi per un difensore) e un ingaggio da 8 milioni a stagione (messo sul piatto del giocatore).
Con l'acquisto del centrale ormai ex Everton sale a sette il numero dei calciatori acquistati per accontentare le richieste dell'ex Barça: alla corte di Pep, infatti, erano già arrivati Gundogan dal Borussia Dortmund per 27 milioni, Nolito dal Celta per 18, Zinchenko (ucraino) per 2, Sané dello Schalke pagato 45 milioni e Moreno per 5. A questi si aggiungerà a partire dal prossimo mese di gennaio anche Gabriel Jesus (staccato un assegno di 30 milioni). Quanto all'Everton avvicenderà Stones con Ashley Williams, centrale dello Swansea.
