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Mbappè ‘golden Boy’ della Francia. Advincula fa venire il fiatone a Matuidi

La Francia accede agli ottavi di finale e ringrazia Kylian Mbappè per il gol decisivo rifilato al Perù nell’1-0 finale in favore dei transalpini. Tra i migliori in campo sicuramente Giroud, sempre nel vivo del gioco, ma a fare la differenza sono stati Pogba e soprattutto Kanté, la vera mente della Nazionale francese. Nel Perù si salva solo Advìncula.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Approfittare del pareggio tra Australia e Danimarca per dare una netta sterzata alla classifica del girone C e centrare già la qualificazione agli ottavi. La Francia aveva ben poco da chiedere a questa partita. Contro il Perù il match fra i transalpini e i sudamericani, è terminato con il punteggio di 1-0 in favore dei francesi grazie al gol di Mbappè nel primo tempo. Un match cominciato subito al massimo da parte degli uomini del Ct Deschamps che ha dato qualche modifica all’11 titolare sceso in campo dal primo minuto al ‘Central Stadium’ con Tolisso e Dembèlè fuori e spazio a Matuidi e Giroud nel 4-2-3-1 di partenza. Dall’altra parte invece, il Perù di Ricardo Gareca era chiamato al tutto per tutto per sperare fino all’ultima giornata in una qualificazione.

E per fare l’impresa, il Ct si è affidato all’usato sicuro, al bomber Guerrero, protagonista della famosa vicenda doping alla vigilia del Mondiale, al posto di Farfan tenuto inizialmente in panchina. Squadre schierate a specchio dove, in 90’, a fare la differenza, è stato sicuramente Kante uno dei migliori in campo del match al pari di Mbappè. Bruttissima invece la partita di Yotùn, risultato come uno dei peggiori. Non di certo migliore anche la gara di Matuidi. Ma andiamo dunque a vedere nel dettaglio i top e i flop di questo Francia-Perù analizzato attraverso i vari duelli tra i diretti avversari ruolo per ruolo.

Mbappè è un fulmine contro Trauco

Ben 5 gol in Nazionale in 17 presenze, l’ultimo, appunto il quinto, è stato di fondamentale importanza perchè ha sbloccato una gara che stava diventando molto complicata. Contro il Perù Kylian Mbappè fa capire a tutti perchè valga così tanto il suo cartellino e perchè il Psg non abbia badato a spese l’estate scorsa pur di prenderlo dal Monaco. Bravo a tagliare alle spalle della difesa peruviana e assolutamente perfetto nei movimenti uno contro uno con il povero Trauco e prezioso anche in fase di ripiegamento, il giovane attaccante francese è stato protagonista del gol del vantaggio.

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Un gol che è stato la ciliegina sulla torta di una prestazione da sogno che ha visto Mbappè distinguersi come uno dei migliori in campo che ha prevalso completamente sugli esterni della fascia sinistra del Perù, assolutamente storditi dalla qualità dell’ex stella del Monaco che con la sua velocità ha messo completamente in difficoltà i vari Trauco e Flores. Mbappè è stato sicuramente agevolato dal nuovo modulo di Deschamps che con Giroud in campo ha trovato risposte positive dalla sua Francia nel gioco e nel carattere.

L’importanza di Giroud là davanti

E infatti è stato bravo, anzi, bravissimo Deschamps a capire già dalla ripresa della prima gara contro l’Australia, che qualcosa andava cambiata nell’attacco della sua Francia. E così, dall’intenzione iniziale di non voler dare punti di riferimento nel reparto offensivo, ecco che dopo qualche errore di troppo, il Ct francese contro il Perù ha optato per il ben più rodato 4-2-3-1 con Giroud al centro dell’attacco. Una scelta fondamentale quella dell’attaccante del Chelsea ex Arsenal che ha avuto il merito di essersi messo a disposizione giocando di sponda per gli affondi di Griezmann e Mbappè, spesso perfetti, fin dal primo tempo, negli inserimenti a rete nonostante l’imprecisione nelle conclusioni.

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Di tesa, di petto o di coscia, Olivier si è piazzato lì, con il fisico, davanti al centrale peruviano Rodriguez (poi sostituiti), a fare quasi reparto da solo muovendosi in orizzontale andandosi a prendere i palloni bassi che arrivavano dagli esterni poi giocare con massimo due tocchi e dialogare al meglio con l’attaccante del Psg e dell’Atletico Madrid. Un lavoro davvero essenziale e di grande valore quello di Giorud in questa formazione molto intelligente fatta scendere in campo da Deschamps. La punta francese è stata fondamentale anche in fase di ripiegamento e sui calci d’angolo buttando via palloni pericolosi di testa sfruttando il suo enorme potenziale fisico.

I primi 11 di Francia-Perù (SofaScore)
I primi 11 di Francia-Perù (SofaScore)

Kante e Pogba: qualità e quantità. Yotùn out

E se il lavoro di Deschamps nei confronti di Giroud è stato perfetto, si può dire lo stesso anche per quanto riguarda il centrocampo. Il Ct della Francia infatti ha trovato in questa nuova soluzione tattica dei benefici anche nella zona nevralgica del campo dove Pogba e Kante sono sembrati rinati.

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Soprattutto l’ex Juventus che non ha brillato all’esordio con l’Australia, con la capacità di Giroud di tenere sempre occupato un uomo in marcatura, ha sfruttato gli spazi lasciati liberi per vie verticali innescando più volte i tagli degli attaccanti alle spalle dei difensori peruviani. Al suo fianco solito lavoro generoso di Kante che non si è fermato un attimo andando a chiudere tutte le zone lasciate scoperte quando lo stesso Pogba si staccava.

La pessima partita di Yotùn (SofaScore)
La pessima partita di Yotùn (SofaScore)

La sua imprevedibilità di manovra ha letteralmente mandato in tilt Yotùn che con Carillo oltre ad avere dei compiti offensivi, doveva fare filtro per le punte lasciando invece questo campito al suo Cueva che ha potuto fare ben poco. Yotùn è stato lasciato nello spogliatoio dopo il primo tempo.

Advìncula l’unico a mettere in difficoltà Matuidi

Oltre ad un tiro che si è spento sull’incrocio dei pali alla destra di Lloris, c’è ben poco da salvare della partita del Perù che si era comunque reso pericoloso nella prima frazione con un tiro di Guerrero al centro dell’area di rigore neutralizzato dal portiere del Tottenham. L’unico però che probabilmente più di tutti ha provato a fare qualcosina in più rispetto ai compagni nel Perù, è stato Advìncula che sulla fascia destra ha creato non pochi grattacapi a gente come Matuidi e Lucas Hernandez.

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Soprattutto il centrocampista della Juventus, schierato in una posizione inedita per lui, per intenderci la stessa in cui Allegri lo mise in campo nella vittoria in campionato contro il Napoli al ‘San Paolo’, non ha brillato abbastanza come ha fatto per tutta la stagione con i bianconeri.

Passaggi chiave di Matuidi solo 36 (in rosso) ben 60 per Advìncula (in blu) (WhoScored)
Passaggi chiave di Matuidi solo 36 (in rosso) ben 60 per Advìncula (in blu) (WhoScored)

Le sue difficoltà nel riuscire a contenere gli affondi dello stesso Advìncula erano sotto gli occhi di tutti e l’ammonizione nel primo tempo non ha di certo aiutato a migliore la sua prestazione nella ripresa.

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