Mauro Icardi: “Barcellona speciale. Il Real Madrid? Voglio soltanto l’Inter”

L'Inter domani sera sarà in campo al Camp Nou contro il Barcellona e a Mauro Icardi, domande a parte sul breve passato blaugrana, chiedono del Real Madrid. In Spagna i nerazzurri possono allungare in vetta alla classifica del girone di Champions (e chiudere quasi il discorso qualificazione) oppure ‘accontentarsi' di un pareggio che – strappato ai blaugrana anche senza Messi – aggiungerebbe un'altra tacca al trend positivo tra campionato (sette successi di fila) ed Europa. Il 10 argentino non ci sarà, il 9 sì e quando gli parlano dei blancos sorride, fa una smorfia poi scandisce il concetto con chiarezza.
Lo ripeto da un po' di tempo. Tutti sanno qual è la mia volontà – ha ammesso in conferenza stampa -. Sto molto bene a Milano, la mia famiglia sta bene. In questo momento non ho la necessità né la voglia di andarmene dall’Inter. Le offerte arrivano sempre, ma qui sono capitano e posso difendere i miei colori al meglio.

Niente grilli per la testa, il presente è nerazzurro e il futuro chissà. La sfumatura blaugrana fa parte del passato: non era destino e forse non era nemmeno il tempo giusto per Maurito che, ancora ragazzo, non era pronto. E forse non lo sarebbe stato mai in quel Barça dove le punte alla sua maniera – quelle letali in area di rigore – avrebbero fatto fatica a trovare spazio. Cosa sarebbe successo se fosse restato?
Non ci ho mai pensato ma passare per il Barcellona è stato un momento molto importante per la mia carriera, sono cresciuto molto come calciatore e come uomo. Non posso che avere parole di ringraziamento per tutti.
Icardi non ha mai giocato al Camp Nou. Non riuscì a farlo nemmeno quando era attaccante della Sampdoria che venne invitata dai blaugrana come sparring partner a un Trofeo Gamper.
Venni convocato in nazionale in quel momento – ricorda Maurito – e non presi parte alla gara. Come sarà andare in campo a barcellona? Sarà speciale perché è qui che ho cominciato a diventare giocatore.