Materazzi: “Coutinho? All’Inter mi fece tunnel, lo risparmiai perché era piccolo”
Philippe Coutinho è stato uno dei protagonisti in positivo del Brasile che ha pareggiato (1-1) al debutto Mondiale contro la Svizzera. Sua la rete del momentaneo vantaggio segnata con una prodezza balistica da campione: controllo palla e tiro d'interno collo a effetto che curva la traiettoria e s'infila nel sette laddove il portiere degli elvetici non può arrivare. Standing ovation, vale tutti i 130 milioni versati dal Barcellona per strapparlo al Liverpool. Bello e utile: sì, perché il calciatore assicura al centrocampo della Seleçao qualità, quantità, dinamismo, intelligenza tattica. O Ney resta nell'ombra a prendere un bel po' di calci. Lui brilla, prende gli applausi, merita i complimenti e al tifoso nerazzurro vien da chiedersi come mai il club si sia lasciato sfuggire un talento del genere.
Già, perché cederlo per 13 milioni di euro quando oggi vale dieci volte di più? Domanda dalle cento pistole alla quale replica ‘Matrix' Materazzi alla sua maniera. Nel corso del programma Mediaset ‘Balalaika' racconta qualche retroscena della permanenza di Coutinho alla Pinetina.
Durante il primo allenamento, alla prima palla che ha toccato mi fece tunnel – ha ammesso Materazzi -. Però non gli ho fatto niente perché era piccolo…. Come mai l’Inter se l’è fatto scappare? Non lo so… non è a me che dovete chiedere queste cose.
Da Neymar al pronostico su chi può vincere la Coppa del Mondo. Materazzi non le manda a dire analizzando i pro e i contro della prima uscita iridata della Seleçao, apparsa bella e vulnerabile. Senz'altro da rivedere.
La difesa del Brasile ha giocato benino – ha concluso Materazzi – anche loro non hanno tirato molto in porta Il Brasile può vincere, è la mia favorita. I falli commessi su Neymar? Se sei il giocatore più forte al mondo è normale che ti riservino un trattamento speciale…