Mascherano graziato: 2 giornate di squalifica, per il Clasico ci sarà

Due giornate di squalifica a fronte delle quattro inizialmente attese. Javier Mascherano se la cava con una sanzione più lieve rispetto ai timori sollevati dall'espulsione maturata contro l'Eibar (cartellino rosso nel finale, 83′) e agli insulti scagliati contro un assistente del direttore di gara. Una punizione considerata meno grave in virtù della considerazione fatta sulle reali intenzioni del calciatore: "quella espressione era più frutto della rabbia che della effettiva volontà d'insultare il guardalinee". E' questa la tesi accolta dalla disciplinare, un verdetto che consente ai blaugrana di tirare un sospiro di sollievo. El jefecito (il ‘piccolo capo' che la Juve aveva cercato anni fa) salterà soltanto le prossime due partite della Liga: la prima contro il Getafe, la seconda contro il Villarreal.

Poi, complice la pausa per le Nazionali, l'ex Liverpool potrà essere regolarmente in campo il 21 novembre. Una data particolare, molto attesa dal pubblico catalano e da quello merengues: al ‘Santiago Bernabeu' andrà in scena il ‘Clasico' del calcio spagnolo, appuntamento da sempre catalizzatore dell'attenzione internazionale per i campioni che indossano le maglie dei club più forti al mondo. Leader della Seleccion – resta scolpita nella memoria la capacità di incoraggiare il portiere Romero impegnato nella lotteria dei rigori -, colonna del Barça di Luis Enrique, Mascherano viene definito il classico ‘volante' sudamericano: può agire come difensore centrale (ruolo che ha ricoperto facendo coppia con Piqué) oppure come mediano basso davanti alla difesa. Un uomo di lotta e di governo che Rafa Benitez lanciò ai tempi dell'esperienza nel Merseyside. Legati da profonda stima, i due furono a un passo dal lavorare di nuovo insieme quando il tecnico spagnolo provò a sondare il terreno per un suo trasferimento sotto il Vesuvio.