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Marotta: “Dispiace per Ghoulam, il Napoli vogliamo batterlo sul campo e al completo”

L’ad della Juventus commenta le ultime notizie sull’infortunio del terzino azzurro e poi rilancia: “Vincere il settimo scudetto sarebbe un’impresa eccezionale. Allegri è uno dei migliori allenatori in circolazione”.
A cura di Maurizio De Santis
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Infortunio di Ghoulam, lotta scudetto, il Napoli che è un rivale ostico, il futuro di Marchisio e poi un riferimento al tecnico, Massimiliano Allegri. L'ad della Juventus, Marotta, tocca tutti gli aspetti delle ultime ore mentre Fiorentina e bianconeri vanno in campo. "Dispiace sempre quando un giocatore si fa male di nuovo dopo un infortunio grave. Noi vogliamo battere il Napoli sperando che abbia il miglior organico possibile". E' così che il dirigente della ‘vecchia signora' commenta ai microfoni di Premium Sport le ultime notizie che arrivano sulle condizioni del calciatore algerino, costretto a ricorrere ancora una volta all'operazione questa volta per la frattura della rotula del ginocchio destro, lo stesso operato a novembre scorso (legamento crociato).

Il duello a distanza con la squadra di Sarri si gioca sul filo della tensione agonistica, emotiva, punto a punto, facendo attenzione a non commettere errori, scollinando tra la coppa e il campionato, dribblando le polemiche sul Var.

Conquistare il settimo scudetto sarebbe qualcosa da leggenda e già questo è uno stimolo per arrivarci – ha aggiunto Marotta -. Non sarà facile e infatti il Napoli è davanti a noi meritatamente. Il Var è in una fase sperimentale e non è detto che ci sia anche nella prossima stagione anche se noi siamo favorevoli al suo utilizzo. Col Var o senza c’è una grande compensazione, non è una macchina perfetta ma aiuta ad eliminare molti errori.

La sfida del Franchi ha sempre un valore particolare considerata la rivalità sportiva ma quella della 24sima giornata assume un'importanza particolare anche per la presenza in campo di Bernardeschi, ex di turno giunto alla Juventus nella scorsa estate per 40 milioni di euro. "Un esame importante, potrà acquistare consapevolezza nelle proprie capacità". Un match particolare anche per Massimiliano Allegri, giunto a quota 200 panchine a Torino.

E' difficile vedere un allenatore per più di tre anni su una stessa panchina ma si è meritato questo traguardo. E' arrivato tra lo scetticismo generale dei tifosi e col lavoro si è meritato tutti i consensi che ora ha. Allegri è uno dei migliori allenatori in circolazione.

Infine, un riferimento a un'altra icona del calcio juventino, Marchisio che alla maglia bianconera è legato da una vita e non lascerà Torino nonostante le voci di mercato. A confermarlo è lo stesso Marotta.

L’anno prossimo ancora alla Juve? Io credo di sì, in questo momento non ci sono segnali diversi. Da parte sua e da parte nostra non ci sono segnali forti che possono far pensare a un trasferimento.

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