Marotta: “Attacco forte anche senza Morata. Ibra? No”
La Juventus batte l'Empoli per 1-0 grazie ad un lampo di Mario Mandzukic e vince la prima delle otto "finali" (come Allegri aveva definito le gare restanti prima della fine del campionato). Ma a tenere banco, in casa bianconera, è soprattutto il destino di Alvaro Morata: i media spagnoli sono sicuri che a fine stagione l'attaccante tornerà al Real Madrid, ma dalle due società coinvolte, così come dallo stesso giocatore, non arrivano conferme.
Ma in casa bianconera c'è comunque qualche certezza: quella, ad esempio, che anche senza Morata la Vecchia Signora sarebbe comunque una squadra stellare. Lo ha ribadito anche Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus e dunque una delle parti in causa nella vicenda Morata. "Al di là di tutto, abbiamo un assetto offensivo già di alto livello", ha spiegato, "il discorso di Morata lo affronteremo quanto prima. Faremo di tutto per trattenerlo, ma bisognerà anche capire quale sarà la volontà del Real Madrid".
Parole che non lasciano ben sperare i tifosi bianconeri: l'attaccante spagnolo, arrivato nell'estate 2014 in bianconero, potrebbe dunque tornare a vestire la casacca dei blancos dopo due annate in Piemonte. Ma non per questo la Juventus snaturerà il proprio percorso di cresciuta e valorizzazione dei giovani. "Abbiamo puntato su una linea verde", ha detto Marotta, che poi chiude la porta ad Ibrahimovic: "Si tratta di un grandissimo campione ma noi abbiamo una filosofia diversa. E credo che in questo momento nessuna squadra in Italia possa permettersi il suo contratto".
