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Maradona: “Ronaldo il migliore della storia? Ditegli di non scherzare”

Dopo le dichiarazioni del cinque volte Pallone d’Oro, l’ex icona del calcio argentino ha risposto a tono: “Quando giocavo io i sudamericani non potevano vincerlo, altrimenti ne avrei di più di lui e Messi”.
A cura di Alberto Pucci
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Nonostante l'impegno per il Mondiale per club, l'eco del quinto Pallone d'Oro vinto da Cristiano Ronaldo non si è ancora spento. Il giocatore portoghese, che ha trascinato i compagni alla finale contro il Gremio, è infatti diventato oggetto di discussione non solo per il prestigioso riconoscimento di France Football, ma anche per le dichiarazioni rilasciate a margine della premiazione: "Sono il miglior giocatore della storia – ha detto l'attaccante del Real Madrid – Faccio cose che gli altri non riescono a fare".

Parole che hanno risvegliato l'orgoglio di un ex campione che, probabilmente, ne avrebbe dovuto vincere tanti quanti quelli conquistati dal fenomeno di Madeira. Intervistato dal quotidiano spagnolo "As", Diego Armando Maradona ha infatti esordito con una risposta alla frase di Cristiano Ronaldo: "Sostiene di essere il migliore della storia? Ditegli di non scherzare. Per me i migliori sono stati Alfredo Di Stéfano e Cruijff. Una cosa comunque riconosco al portoghese…quando la squadra ha bisogno di lui, lui c'è".

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Il carattere di Messi

L'ex bandiera del calcio argentino, da sempre graffiante anche nei confronti di molti suoi colleghi, non ha perso dunque l'occasione per farsi due risate e per prendere le distanze dall'opinione di Cr7: "Quando giocavo io, i sudamericani non potevano vincere il Pallone d'Oro altrimenti ne avrei di più di Cristiano e Messi – ha aggiunto Maradona – E poi è molto difficile assegnare un solo Pallone d'Oro. Darlo a Cristiano e Messiè noioso, dovrebbero considerare anche Cavani, Ibrahimovic e Mbappé: giocatore che secondo me è la stella del futuro e che avevo consigliato anche a Florentino Perez. Bale? Non lo venderei, lo regalerei".

Dietro a Cristiano Ronaldo, come nella scorsa edizione, è arrivato Messi: "Leo è al livello di CR7, ma gli manca il carisma – ha concluso Diego – Non è qualcosa che si compra ma che viene da dentro, ce l'hai dalla nascita. Messi non sarebbe capace di parlare a 20 giocatori come facevo io e motivarli. Al massimo direbbe: ‘cosa volete chiedermi, ragazzi?‘"

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