Manichini al Colosseo, le reazioni dal mondo e dalla politica
Una notte surreale, l'ennesima per il calcio italiano nel rapporto con i tifosi. I manichini impiccati e lo striscione appesi al Colosseo sono una delle immagini più brutte degli ultimi anni ed è evidente che nella Città Eterna, a due passi da uno dei monumenti più visitati del mondo, può succedere qualsiasi cosa. "Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa", uno striscione-minaccia accompagnato da quattro fantocci impiccati con le maglie dei giocatori della Roma (De Rossi, Nainngolan, Salah) che ha fatto il giro del mondo e ha fatto parlare i principali quotidiani europei della nostra Capitale.
A rivendicare l'azione ci ha pensato il gruppo ultras della Lazio Gli Irriducibili e lo striscione sembra essere consequenziale alla coreografia della Curva Nord durante l'ultimo derby ("Arrivederci al prossimo incubo"). Dalla Spagna, Marca ha titolato "Manichini impiccati di giocatori della Roma e striscione: "Dormite con le luci accese" mentre As ha voluto puntare sul nuovo ds: "La Roma di Monchi è brucia: manichini impiccati di De Rossi, Salah e Nainggolan". In Francia L'Equipe si è espressa così: "Quattro manichini raffiguranti calciatori della Roma appesi sulla strada". Il britannico The Sun ha titolato "Alta tensione a Roma". Insomma, un'altra grande figura agli occhi dell'intero globo terracqueo.
Lotti: "Non è sport". Frongia: "Atto vergognoso"
"Questo non è sport, lo sport ed il calcio sono sempre un gioco ed a questo dobbiamo far riferimento". Il Ministro dello Sport, Luca Lotti, si è espresso così ad Alghero per la partenza del Giro d'Italia, in merito agli striscioni comparsi stanotte al Colosseo. Anche Daniele Frongia, assessore allo Sport del Campidoglio, ha voluto esprimere il suo pensiero attraverso il suo profilo ufficiale di Facebook: "Questa notte a due passi dal Colosseo alcune persone hanno esposto dei manichini impiccati e uno striscione con un messaggio di minaccia contro il club giallorosso. Un atto vergognoso e una grave offesa ai valori e al mondo dello sport". Anche il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, si è espresso sulla vicenda: "La città non merita questi delinquenti. Non si tratta di una ‘bravata', ma di una grave intimidazione che getta discredito sull'intera capitale e rovina l'immagine di Roma agli occhi del mondo. Chiediamo tolleranza zero verso i violenti che nella notte hanno appeso i manichini in segno di minaccia, e una punizione esemplare che faccia capire come simili episodi a Roma non siano tollerabili".
