Roma, manichini impiccati. Gli ‘Irriducibili’ della curva laziale rivendicano il gesto

La scorsa notte a due passi dal Colosseo sono comparsi tre manichini impiccati, che avevano le maglie di De Rossi, Nainggolan e Salah. A corredo è stato esposto uno striscione pesantissimo: “Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa”. Dopo poche ore quei manichini sono stati tolti, mentre lo striscione è rimasto esposto un po’ di più. Naturalmente le reazioni sono state pesantissime. L’indignazione è montata rapidamente. Questo brutto episodio ha fatto la fortuna delle radio romane, che Don Fabio Capello ricorda ancora con terrore. Ma naturalmente anche il web è stato protagonista in queste ultime ore. Alcuni tifosi laziali hanno rivendicato la paternità di quell’atto ignobile.

Sul ponte sembra fossero stati messi anche degli adesivi con scritto ‘Irriducibili’, gruppo della tifoseria laziale. Contemporaneamente ci sono state tantissime condivisioni sui social, dove i tifosi biancocelesti hanno postato foto e video con l’hashtag l’incubo continua. Mentre sul web è spuntato un video in cui si vede un gruppo di individui appendere il famigerato striscione, qualche minuto prima della mezzanotte, tra l’indifferenza generale, con le vetture che passavano sotto il ponte, e con un po’ di curiosi che immortalano la scena.

Il mistero è stato poi svelato. Lo striscione ‘Un consiglio, senza offesa. Dormite con la luce accesa…” e i quattro manichini con la maglia giallorossa appesi a due passi dal Colosseo sono stati rivendicati dal gruppo degli ‘Irriducibili’ della Curva Nord. Gli ‘Irriducibili’ hanno motivato il loro gesto con un comunicato:

Meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano. Con la seguente nota, gli Irriducibili della Curva Nord della Lazio rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino. Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma, le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere. Si tratta della continuazione e non della fine, di un sano sfottò che si protrae già da tre Derby, l’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 maggio 2013. Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre. Questo comunicato nasce dall’esigenza di rispondere e tutelarci da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi a fare una informazione chiara e corretta…Arrivederci al prossimo incubo…

Irriducibili Lazio Curva Nord.

Cosa è successo? – La notte scorsa in via Annibaldi a due passi dal Colosseo è stato esposto uno striscione vergognoso “Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa”, che è stato posto sopra quattro manichini con le maglie della Roma, c’erano quelle di Nainggolan, De Rossi e Salah. La notizia l’ha data per prima l’emittente romana ‘Rete Sport’, che ha raccolto la telefonata di un ascoltatore che in diretta ha detto: “Hanno minacciato i giocatori della Roma con uno striscione al Colosseo. La gente sta facendo i video”. Dopo un’ora lo striscione era ancora lì, ed erano presenti pure le sagome su quel ponte. Poi dopo poco le forze dell’ordine hanno rimosso i manichini. Gli inquirenti adesso indagano e provano a capire chi è stato. Le due società sono, finora, rimaste in silenzio.