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Mancini, alt alle chiacchiere: “Napoli? Nessun contatto”

La panchina di Benitez è in bilico, Mancini frena le voci di un possibile arrivo in azzurro. E sui partenopei dice: “Finora il Napoli è stato un po’ sfortunato. Ha perso partite che avrebbe dovuto vincere”.
A cura di Maurizio De Santis
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I giornali portoghesi lo avevano accostato alla panchina della nazionale dopo l'addio di Bento. Quelli italiani lo danno come favorito per risollevare le sorti del Napoli in agonia con Benitez. Roberto Mancini, però, smentisce sia gli uni, sia gli altri e chiarisce che il suo futuro è tutt'altro che tracciato. Chiusa l'esperienza con il Galatasaray, l'ex Inter era finito anche nel novero dei candidati alla guida dell'Italia prima che la Federazione indirizzasse le scelte verso Antonio Conte. Per ora il tecnico jesino guarda al calcio italiano come osservatore esterno e, avvicinato dai cronisti al Festival della Salute a Viareggio, sgombra il campo dalle voci che lo riguardano: "Con il Portogallo non c'è mai stato alcun contatto, così come non c'è mai stato nulla con il Napoli". Parole che fanno da spartiacque con quanto sta accadendo sotto il Vesuvio, almeno fino a quando De Laurentiis non romperà il silenzio… C'è una data fissata sul calendario ed è il prossimo 5 ottobre, quando la gara col Torino chiuderà il tour de force a ridosso della sosta. Il giudizio sui partenopei? Non è duro… "Finora il Napoli è stato un po' sfortunato. Ha perso partite che avrebbe dovuto vincere".

Juve e Roma davanti a tutti, attenzione all'Inter. "Stando all'andamento del campionato alla lunga ci sarà un testa a testa fra Juventus e Roma – ha aggiunto – ma siamo ancora alla quarta giornata ed è presto per sbilanciarsi oltre. Dietro c'è l'Inter che può essere la terza forza, così come il Milan. Anche Napoli e Fiorentina possono rimettersi in carreggiata, la squadra di Montella ha pagato gli infortuni dei suoi attaccanti. Se Gomez fosse stato bene le cose per i viola sarebbero state diverse".

Le italiane in Champions. Il debutto è stato positivo, impreziosito dalla cinquina della Roma al Cska e dalla doppietta di Tevez, un calciatore che Mancini conosce bene. "La Roma è partita con il piede giusto come la Juventus. Non credo che i bianconeri avranno particolari difficoltà nella fase a gironi".

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