Napoli, esonero Benitez: Mancini o Spalletti i nomi in lizza

Natale a…? Chissà quale titolo ha (già) in mente per il suo Napoli Aurelio De Laurentiis. E, soprattutto, Benitez mangerà il (cine)panettone? L'avvio di stagione degli azzurri è deflagrato nello spogliatoio di Udine dopo la figuraccia con il Chievo e con la sconfitta shock subita nell'estate di Coppa. Da quel brutto colpo la squadra non s'è ancora ripresa e nemmeno il tecnico spagnolo, che sognava Mascherano ma s'è ritrovato David Lopez. Il turnover massiccio del Friuli è stato come spargere sale sulle ferite, il flop contro i bianconeri ha messo l'allenatore sul banco degli imputati e alimentato i malumori della piazza. La panchina è salda? Sì, almeno questo è l'auspicio fino al termine della stagione – quando si arriverà alla scadenza naturale del contratto del manager iberico – perché il patron non prevede ribaltoni all'orizzonte e in questa fase così delicata. Ma se la situazione dovesse precipitare allora il club sarebbe costretto a forzare i tempi delle scelte come accadde qualche anno fa con Donadoni, il suo esonero spianò la strada all'arrivo di Mazzarri. Palermo (3-3 nella quarta di campionato, occasione sprecata e incredibili errori in difesa), Sassuolo, Slovan Bratislava (in Europa League) e Torino: quattro partite per decidere il futuro (immediato) dell'allenatore perché alla settima (complice la pausa di campionato) i partenopei potrebbero ritrovarsi con un nuova guida al timone in occasione della trasferta di Milano (19 ottobre, ore 20.45, a Sa Siro contro l'Inter).

Mancini e Spalletti. E chi può prendere in pugno le redini del Napoli? Le suggestioni non mancano, a cominciare da Roberto Mancini che, reduce dall'esperienza in Turchia con il Galatasaray, è libero da impegni e solletica l'attenzione del presidente nonostante un ingaggio da circa 4 milioni d'euro all'anno. Ha vinto in Italia e all'estero e agli ambienti napoletani è familiare, a cominciare dalla sartoria che gli confeziona gli abiti impeccabili che indossa… Oppure un'altra ‘vecchia' conoscenza del calcio italiano: Luciano Spalletti, emigrato in Russia allo Zenit e pure lui senza panchina (sempre che l'offerta da 4.5 milioni a stagione da parte del Lokomotiv Mosca non prenda il sopravvento). Per i bookmakers inglesi la strada è tracciata: Benitez andrà via a fine campionato e, in caso di addio anticipato, il nome più quotato è quello dell'ex tecnico della Roma. Reja traghettatore? Sembra la soluzione meno praticabile, anzitutto per la volontà da parte di De Laurentiis di concedere ulteriori possibilità all'attuale allenatore ed evitare ancora strappi traumatici.