22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Coppa Italia, basta privilegi: sorteggio in stile Premier per le squadre di A

Il commissario straordinario della Lega di Serie A, ha parlato a margine della riunione: “Per le società di Serie A il sorteggio sarà integrale e non è detto che terza contro settima si giochi in casa della terza. Il tutto in attesa anche del sorteggio integrale per la B”.
A cura di Alberto Pucci
22 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre i tifosi di Juventus e Milan sono già a caccia del biglietto per la finale del prossimo nove maggio, il presidente del CONI e commissario straordinario della Lega di Serie A, Giovanni Malagò, ha parlato a margine della riunione che si è svolta a Roma e rivelato la novità più importante decisa nell’Assemblea di Lega.

"Il format della Coppa Italia rimane questo e il sorteggio viene confermato, ma per le società di Serie A sarà integrale – ha spiegato nel corso di un'intervista rilasciata a RMC Sport – Non è detto che terza contro settima si giochi in casa della terza. In attesa che anche la B possa avere il sorteggio integrale, ma questa è una mia opinione. Durante l'assemblea è anche stato ratificato l'arrivo dei 64,5 milioni più IVA come acconto di Mediapro. È stata inoltre richiesto che il completamento per l'espletamento della garanzia arrivi il 26 aprile anziché il 21. Guerra Mediapro-Sky su diritti tv? Mi auguro di no".

Immagine

Il mandato di Malagò e la fiducia di Micciché

Presente a Roma insieme a Gaetano Micciché, neo presidente della Lega Calcio, Giovanni Malagò ha poi parlato del suo incarico particolare: "Se nell'assemblea del 7 maggio si sarà completato l'iter dell'approvazione di tutta la governance della Lega Serie A, io completerò il mio mandato da commissario con i subcommissari Corradi e Nicoletti – ha annunciato il presidente del Coni – In caso contrario, fin quando questo non avviene noi dovremo rimanere in carica. È un obiettivo ambizioso ma ci proviamo".

A margine della riunione, ha ovviamente preso parola anche Gaetano Micciché: "Ci siamo dati appuntamento al 7 maggio a Roma per definire tutti gli organi collegiali – ha dichiarato il presidente della Lega CalcioVerrà nominato il consiglio di amministrazione nella sua interezza, lavoreremo per una condivisione o, ancora meglio, per l'unanimità tra tutte le componenti. La lega di A avrà un cda e una gestione ordinaria, come tutte le aziende. Trovo che l'insieme dei 20 club sia formato da persone straordinarie e tutte capaci di pensare all'interesse della Lega, che tornerà a essere una realtà normale per gestire un mondo importante come quello del calcio".

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views