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Locatelli al posto di Montolivo e fiducia a Poli, le novità di Brocchi

Modulo offensivo, si passa dal 4-4-2 al 4-3-3, e qualche cambio in prima squadra. Nel ‘nuovo’ Milan spazio al giovane centrocampista della Primavera che il neo allenatore ritiene pronto per il salto in A.
A cura di Maurizio De Santis
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Un paio di mesi per chiudere il campionato, mostrando al presidente che affidargli la panchina non è un azzardo, e una finale di Coppa Italia contro la Juventus. Cristian Brocchi ha 7 partite a disposizione (le ultime 6 giornate e il match dell'Olimpico) per superare l'esame: dovesse andar male, non riuscisse a convincere del tutto il presidente Berlusconi allora la scelta virerebbe su altri profili, figure che in queste settimane sono state spesso associate al Milan come Eusebio Di Francesco (attualmente sulla panchina del Sassuolo) oppure Marcello Lippi (l'ex ct potrebbe anche ricoprire il ruolo di direttore tecnico accanto allo stesso Brocchi).

La scelta di chiudere in anticipo l'esperienza di Mihajlovic non è solo questione tecnica o numerica ma rientra nel piano di rifondazione della squadra che dovrà essere – come da indicazioni già tracciate dai vertici del club – più giovane, spingendo verso la valorizzazione delle risorse interne, e italiana. Ed è in questo solco che va letto anche l'arrivo a capo degli osservatori di Francesco Bega, ex direttore sportivo del vivaio genoano. Con Inzaghi le cose non sono andate per il verso giusto, il ‘diavolo' ci riprova con l'ex centrocampista 40enne che dopo aver vestito la maglia rossonera per 6 anni (dal 2001 al 2004 e dal 2006 al 2008), conquistando scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League (2), Supercoppa Europea (2), Mondiale per Club, ha studiato da grande nel settore giovanile (prima al timone degli Allievi e poi con la Primavera).

Come giocherà il ‘nuovo' Milan e quali modifiche ci saranno in formazione? Il modulo adottato sarà più offensivo, si passerà dal 4-4-2 al 4-3-3 proponendo un approccio diverso alla partita (più votato a fare e a comandare il gioco). Quanto agli interpreti, Locatelli e Poli sono le pedine alle quali verrebbe dato maggiore spazio in chiave futura. Il primo, in particolare, è candidato a prendere il posto di Montolivo nel cuore della mediana: la stima di Brocchi e di un ambiente che ne apprezza il potenziale. Il secondo può essere utilizzato per avvicendare Kucka oppure Bertolacci. Honda e Bonaventura dovrebbero affiancare Bacca in attacco, con il compito di affondare e ripiegare. Menez e Balotelli partirebbero ancora in seconda fila.

La probabile formazione di Brocchi, modulo 4-3-3 Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Locatelli (Montolivo), Bertolacci (Poli); Honda, Bacca, Bonaventura.

 
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