Liverpool-City 1-0, Klopp batte Guardiola e resta nella scia di Conte
Il caro vecchio You’ll Never Walk Alone nell’ultima partita di Premier League del 2016 ha la meglio sullo storico ‘Blue Moon’. La sfida più musicale e soprattutto la sfida più pesante dell’ultima parte del girone d’andata la vince per 1-0 il Liverpool sul Manchester City. La squadra di Klopp si conferma da corsa e resta nella scia del Chelsea, che oggi ha vinto la 13esima partita consecutiva. Guardiola perde ancora e adesso al termine del girone d’andata è a dieci punti da Conte.
Wijnaldum – Guardiola ritrova Aguero, dopo la lunga squalifica, e in difesa ha a disposizione anche Stones. Klopp, sempre senza Coutinho, gioca con i suoi titolarissimi. Caricati da un Anfield di fuoco i Reds trovano subito il vantaggio con Georgino Wijnaldum. L’olandese sfrutta un meraviglioso cross di Lallana e con un colpo di testa bellissimo da bomber consumato batte Bravo. Il City, che è ricco di fenomeni ma che sembra sempre immaturo a livello caratteriale, non riesce a reagire e in tutto il primo tempo non tira mai in porta. Mignolet forse nemmeno nei suoi sogni più reconditi poteva immaginare quarantacinque minuti così. Il Liverpool gestisce il vantaggio, ma non va mai alla ricerca del raddoppio.
Vince Klopp – Nella ripresa il City entra con un altro spirito in campo e parte all’attacco, ma dura poco. Nel primo quarto d’ora si gioca in una sola metà campo quella del Liverpool. Ci provano Kolarov, Sterling e De Bruyne, ma non riescono a impensierire Mignolet. Al 64’ alza bandiera bianca capitan Henderson. E per Klopp sembrano guai grossi, perché un altro centrocampista in panchina non c’è e in campo entra una punta, Origi. Il cambio obbligatoriamente offensivo però non crea alcun problema difensivo a Klopp, che non vede i suoi soffrire più di tanto. Nel finale Guardiola manda in campo prima Jesus Navas per Zabaleta e poi Iheanacho per Touré. Klopp si difende con il futuro interista Lucas Leiva al posto di Mané e vince 1-0.
