Finalmente in campo Polonia e Senegal, che sono le ultime a esordire nel Mondiale di Russia. Entrambe hanno ambizioni, seppur diverse. Lewandowski e compagni sognano in grande, i quarti sono l'obiettivo, mentre la squadra di Mané spera di sorprendere come nel 2002. A Mosca in palio ci sono già punti molto pesanti, considerato quello che è successo tra Colombia e Giappone.
Il Senegal gioca naturalmente per se stesso, ma cerca anche di risollevare le sorti del calcio africano, fin qui sempre sconfitto (quattro ko in quattro incontri, anche se tre volte le sconfitte sono arrivate nel finale). Ma delle cinque compagini africane quella senegalese è quella più forte e considerato proprio il ko della Colombia con il Giappone le chance di passaggio del turno di Mané e soci sono tante.
I simboli delle due squadre sono Lewandowski e Mané, due giocatori di prima fascia che hanno entrambi giocato (e perso) una finale di Champions. Ma le due squadre hanno anche tanti giocatori italiani. Il Napoli fa la parte del leone con Koulibaly da un lato, e Zielinski e Milik dall'altro. Con la Polonia in porta c'è Szczesny, campione d'Italia con la Juve e erede di Buffon.
- Accorcia la Polonia, gol di Krychowiak 19 Giugno
- Errore clamoroso di Bednarek e Szczesny, 2-0 Senegal, gol di Niang 19 Giugno
- Senegal in vantaggio, 1-0 alla Polonia 19 Giugno
Il Senegal batte la Polonia 2-1
A Mosca il Senegal batte la Polonia 2-1 e conferma di essere imbattibile nell'esordio dei Mondiali. Sedici anni fa i ‘Leoni della Teranga' batterono 1-0 la Francia campione in carica oggi un altro scalpo importante quello della Polonia che si candida(va) al ruolo di sorpresa. E invece meritato successo per il Senegal, unica squadra africana capace di vincere in Russia.

Accorcia la Polonia, gol di Krychowiak
La Polonia riapre la partita, gol di Krychowiak. A quattro dal termine il centrocampista del West Bromwich con un bel colpo di testa batte il portiere avversario e insacca, 2-1. Il match si riapre. Facile prevedere l'assedio finale della Polonia, che ora si getterà a caccia del pari.
Fuori Milik, entra Kownachi
La nazionale della Polonia sta deludendo pesantemente, il Senegal sta meritando il successo. Il c.t. Nawalka ha deciso di sostituire Milik. L'attaccante del Napoli, autore di una sola conclusione in porta, ha ceduto il posto al giovane esterno offensivo della Sampdoria Kownachi.
Errore clamoroso di Bednarek e Szczesny, 2-0 Senegal, gol di Niang
Raddoppia il Senegal, ha segnato Niang. Clamoroso l'errore da parte della difesa della Polonia, Bednarek sbaglia il retro passaggio, Szczesny conferma di essere uno straordinario portiere tra i pali ma meno quando non è nell'area piccola, non capisce bene cosa fare, forse anche sopraffatto dalla tensione, e la frittata è fatta. Per Niang è un gioco da ragazzi. Il giocatore del Torino mette la sua firma ai Mondiali.
Che spavento per Bednarek
Il Senegal parte all'attacco nella ripresa e dopo un minuto è già nell'area polacca, dove c'è uno duro scontro da Premier tra Mané del Liverpool e Bednarek del Southampton. Il difensore, subentrato a Blaszczykowski, colpisce il gomito di Mané è sbatte per terra. C'è un momento di grande paura, ma Bednarek si rialza e fa capire a tutti di essere ok.

Fine primo tempo
All'intervallo: Polonia 0 Senegal 1. Match bruttino, poche occasioni da gol, Polonia molto deludente e Senegal avanti con l'autorete del difensore della Spal Cionek.
Senegal in vantaggio, 1-0 alla Polonia
La squadra di Cissé passa in vantaggio grazie all'autorete di Cionek. Gueye arriva quasi indisturbato fino all'area di rigore, poi decide di tirare, la conclusione è modesta, ma la fortuna aiuta il Senegal, il pallone viene deviato dal difensore della Spal Cionek che con il suo tocco spiazza Szczesny e manda il pallone in porta, 1-0 Senegal.

Il record di Cissé, il tecnico più cool del Mondiale
Il Senegal è delle cinque senza dubbio la squadra più forte tra quelle africane e spera di fare parecchia strada nel torneo. Il tecnico Cissé ha stabilito un primato: perché è diventato il primo capitano di una squadra africana in un Mondiale che è riuscito a diventare poi anche il Commissario Tecnico. Cissé è diventato anche rapidamente un personaggio sul web per le sue meravigliose treccine, che hanno ricordato a molti Snoop Dogg.

Avvio molto tattico
Avvio di partita molto tattico a Mosca, dove la Polonia attacca con moderazione, ma non riesce a trovare gli spazi e non trova le punte. Il Senegal si difende bene e cerca di fare la partita, ma Szczesny è stato finora inoperoso.
Si parte
Inizia Polonia-Senegal. Le nazionali di Nawalka e Cissé sono le ultime a esordire in questo Mondiale. Il Giappone ha vinto il primo match del Gruppo H contro la Colombia.
Polonia-Senegal, le formazioni: Milik e Zielinski sfidano Koulibaly
Tanti italiani in campo nel secondo match del Gruppo H. Milik affianca Lewandowski nella Polonia, che tra i pali ha Szczesny e in difesa Cionek della Spal. Koulibaly e Niang gli ‘italiani' del Senegal.
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Polonia-Senegal, tanti italiani in campo
I simboli delle due squadre sono Lewandowski e Mané, due giocatori di prima fascia che hanno entrambi giocato (e perso) una finale di Champions. Ma le due squadre hanno anche tanti giocatori italiani. Il Napoli fa la parte del leone con Koulibaly da un lato, e Zielinski e Milik dall'altro. Con la Polonia in porta c'è Szczesny, campione d'Italia con la Juve e erede di Buffon.
Solo sconfitte per le squadre africane
Il Senegal gioca naturalmente per se stesso, ma cerca anche di risollevare le sorti del calcio africano, fin qui sempre sconfitto (quattro ko in quattro incontri, anche se tre volte le sconfitte sono arrivate nel finale). Ma delle cinque compagini africane quella senegalese è quella più forte e considerato proprio il ko della Colombia con il Giappone le chance di passaggio del turno di Mané e soci sono tante.
Polonia e Senegal le ultime a esordire

Finalmente in campo Polonia e Senegal, che sono le ultime a esordire nel Mondiale di Russia. Entrambe hanno ambizioni, seppur diverse. Lewandowski e compagni sognano in grande, i quarti sono l'obiettivo, mentre la squadra di Mané spera di sorprendere come nel 2002. A Mosca in palio ci sono già punti molto pesanti, considerato quello che è successo tra Colombia e Giappone.