Nigeria-Argentina diretta Mondiali Russia 2018

Brutta scena in tribuna subito dopo il gol di Rojo. Scatenato nei festeggiamenti Maradona che mostra il dito medio. Un gesto rivolto probabilmente ai tifosi avversari presenti sotto la sua postazione

L'Argentina passa in vantaggio con Rojo! Un gran gol quello del duttile difensore che con una conclusione al volo spedisce il pallone all'angolino. Esultanza sfrenata per tutto il gruppo argentino, Messi tra i più scatenati

Che occasione per la Nigeria. Parata di Armani che tiene a galla l'Argentina! Ighalo tutto solo dalla sinistra arriva a tu per tu con il portiere ma conclude troppo debolmente e l'Albiceleste si salva. Poco dopo chance per Moses direttamente da calcio piazzato e sfera sull'esterno della rete

Clamorosa occasione fallita da Higuain. Il bomber della Juventus in ottima posizione all'interno dell'area non sfrutta un gran pallone proveniente dalla sinistra e calcia alle stelle. Brutto errore da parte del Pipita, protagonista di una prova deludente.

L'Argentina incassa una ripartenza di brividi. Rojo nel tentativo di "pulire" l'area tocca il pallone con la mano. Lo stesso finisce sui piedi di Ighalo che non trova la porta. Grandi proteste per gli africani, con l'arbitro che va a rivedere l'azione sul monitor a bordo campo. Niente rigore: pallone colpito prima di testa e poi con il braccio dal difensore.

Sangue sul volto di Mascherano. Ferita all'altezza della tempia per il centrocampista che non ricorre alle cure dello staff medico e continua a giocare per provare a riscattarsi dopo l'errore in occasione del rigore del pareggio della Nigeria. Cambio nell'Albiceleste: entra Meza per Di Maria

Cambio nell'Argentina. Esce Perez, ed entra Pavon. Ora la squadra di Sampaoli è decisamente a trazione anteriore. Perez al momento di uscire s'infuria con il quarto uomo per la perdita di tempo relativa ai controlli del caso sui tacchetti del giocatore pronto ad entrare

Moses non sbaglia dal dischetto e la Nigeria pareggia! Esecuzione perfetta del centrocampista del Chelsea che aspetta Armani e lo batte spiazzandolo con una traiettoria non troppo angolata. Allo stato attuale delle cose l'Argentina sarebbe fuori dai Mondiali.

Le squadre tornano in campo per il secondo tempo. Non ci sono cambi nell'Argentina con la formazione che s'intrattiene nel tunnel. Mascherano e Messi discutono della posizione in campo, una conferma del peso dei due calciatori, con il centrocampista che offre indicazioni sull'atteggiamento in campo. E' lo Jefecito dunque il giocatore più incisivo, forse anche più di Sampaoli. Ighalo subentra a Iheanacho nella Nigeria.

L'Argentina chiude il primo tempo in vantaggio di un gol grazie all'osservato speciale numero uno Leo Messi. Un gran gol quello della Pulce che al momento sta decidendo la partita. In questo momento l'Albiceleste sarebbe qualificata alla luce dello 0-0 di Islanda-Croazia

E' un Messi in grande forma, finalmente. Punizione dal limite per l'argentino che disegna una traiettoria velenosa. Miracolo del portiere avversario che con la punta delle dite devia il pallone sul palo. Occasione super per l'Albiceleste vicinissima al raddoppio

Cartellino giallo per Balogun che ha steso un Di Maria lanciatissimo verso la porta avversaria. La posizione defilata e l'arrivo di un altro giocatore, graziano il calciatore nigeriano dal cartellino rosso. Proteste degli argentini, ma il Var conferma la bontà della decisione dell'arbitro

Invenzione di Messi per Higuain che taglia alla perfezione e tenta lo scavetto sull'uscita di Uzoho. Coraggioso intervento dell'estremo difensore che salva la sua porta rimediando un brutto colpo alla testa, involontario. Sembra in grado comunque di proseguire. La Nigeria si salva

Subito dopo il gol di Messi le telecamere indugiano sull'esultanza di Diego Armando Maradona. Mani incrociate e ringraziamento al cielo per il pibe con gli occhi letteralmente spiritati. Festa grande per il popolo argentino. Labiale inequivocabile: "Gracias Dios"

Eccolo, il gol di Messi! Grandissima azione della Pulce che stoppa un pallone tutt'altro che semplice, recapitatogli da un gran lancio di Banega, e con un movimento da bomber vero fulmina il portiere avversario con una conclusione che s'insacca nel sette. Esultanza con le dita puntate al cielo per il numero 10 abbracciato da tutta la squadra. La festa dura poco perché Messi offre subito indicazioni a Perez, a dimostrazione di una gran voglia di riprendersi l'Argentina

Buona occasione per l'Argentina con Tagliafico. Azione di rimessa per la squadra di Sampaoli dopo un'iniziativa dell'Argentina. Si libera per il tiro in proiezione offensiva Tagliafico che non trova la porta da posizione defilata.

L'attesa è finita a San Pietroburgo. Nigeria e Argentina sono pronte ad entrare in campo. Predominio Albiceleste sugli spalti e volti molto tesi per i calciatori. Telecamere puntate su un Leo Messi che sembra molto concentrato. Durante gli inni nazionali, il capitano e stella della squadra sudamericana non lascia trasparire nessuna emozione: testa alta e grande concentrazione per il numero 10 mentre i tifosi si scatenano sugli spalti. Nessun gesto di insofferenza come quello ostentato in occasione della gara precedente che aveva fatto tanto discutere. Si parte

Prima di entrare in campo per il riscaldamento, Leo Messi aspetta tutti i compagni e tiene a rapporto la squadra. Prove tecniche di leadership per Leo che ha provato a caricare il gruppo in vista di una partita da vincere obbligatoriamente.

Sampaoli rivoluziona l'Argentina a partire dalla porta. Tra i pali ci sarà Armani con Caballero che finisce in panchina. Novità in tutti i reparti e soprattutto davanti con Higuain che parte titolare al fianco di Leo Messi. 3-5-2 per la Nigeria con Musa al fianco di Iheanacho

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Nel frattempo ecco le immagini della carica dell'Argentina al momento dell'arrivo allo stadio. I calciatori cantano e si caricano all'interno del pullman battendo le mani contro i vetri e sui tavoli. I giocatori sembrano davvero pronti a scendere in campo per riscattare le pessime due partite precedenti. Atmosfera rilassata e "garra" a mille in casa Albiceleste

Impossibile per le telecamere non indugiare sull'osservato speciale numero uno di Nigeria-Argentina, ovvero Leo Messi. Zaino in spalla, la stella dell'Albiceleste è arrivata allo stadio di San Pietroburgo. Espressione molto tesa, senza alcun sorriso per il calciatore che sogna la notte del riscatto.

Ultima giornata di gare per il gruppo D dei Mondiali 2018. Due partite ad alta tensione, Nigeria-Argentina e Islanda-Croazia. Al momento l'unica certezza è la qualificazione già messa in cascina dalla formazione di Dalic, mentre tutte le altre si giocano l'accesso agli ottavi negli ultimi 90′. L'Argentina si qualifica se vince contro la Nigeria e l'Islanda non vince, oppure vince con uno scarto superiore ad un successo per i nordeuropei. Nel caso in cui l'Albiceleste vincesse 2-0 contro i biancoverdi e l'Islanda vincesse 2-1 allora per i calciatori di Sampaoli sarebbe fondamentale recuperare terreno in chiave cartellini. Per la Nigeria invece basterà un successo per qualificarsi, oppure in caso di pareggio sarà fondamentale una mancata vittoria dell'Islanda o un successo con un solo gol di scarto (a meno che pareggi con l'Argentina 1-1 e l'Islanda batta la Croazia 2-0)