Un match inedito per i Mondiali va in scena oggi alla Samara Arena dove si affrontano Costa Rica e Serbia. La nazionale centro-americana quattro anni fa arrivò fino ai quarti, dove perse ai rigori con l'Olanda, e vuole provare a superare la fase a gironi. La Serbia dopo dodici anni è alla fase finale dei Mondiali.
- Gran gol di Kolarov, 1-0 della Serbia 17 Giugno
La Serbia batte Costa Rica 1-0 e vince un match ai Mondiali dopo 20 anni
Finale incandescente. Matic litiga con il vice di Ramirez e nasce una piccola rissa, placata dall'arbitro. Nel finire del recupero la Serbia soffre, Costa Rica ha una grande chance con Bolanos, che calcia alle stelle ma era in fuorigioco. Il serbo Prijovic viene graziato dall'arbitro, la manata era da rossa, ma è stato estratto ‘solo' il giallo. Dopo otto minuti di recupero finisce la partita, la Serbia vince 1-0 e dopo vent'anni torna a vincere un match ai Mondiali.
Ivanovic diventa recordman di presenze con la Serbia
Ai Mondiali Branislav Ivanovic, ex difensore del Chelsea da un anno in forza allo Zenit, ha ottenuto un bel primato. Perché giocando contro Costa Rica ha indossato per la 104esima volta con la maglia della nazionale serba ed ha sorpassato definitivamente Dejan Stankovic, che è arrivato fino a 103. Le statistiche considerano anche le presenze con la nazionale della Jugoslavia e quella con la Serbia e Montenegro.
Gran gol di Kolarov, 1-0 della Serbia
La Serbia con pieno merito passa in vantaggio, il gol è di Kolarov. Il terzino della Roma calcia una punizione in modo perfetto e non lascia scampo a Keylor Navas che vola ma non riesce a raggiungere il pallone. Il gol è bellissimo. L'1-0 è fondamentale per la Serbia, perché adesso Costa Rica deve cambiare registro e non sarà facile per i centro-americani adesso attaccare.
Primo tempo senza gol
Partita molto piacevole, ma nessun gol tra Costa Rica e Serbia. Milinkovic-Savic l'uomo più pericoloso della nazionale di Krstajic. Nel secondo tempo probabilmente le due squadre cercheranno la vittoria nel girone che include anche Brasile e Svizzera, in campo stasera.
La super rovesciata di Milinkovic-Savic, Navas c'è
Dopo una mezz'ora a grandi ritmi, nel finale di tempo le due squadre hanno messo un po' i remi in barca, forse una tattica per i serbi che cercano Milinkovic-Savic, un guastatore doc. Il laziale si inserisce ancora meravigliosamente, si gira su stesso e prova una rovesciata strepitosa, colpisce al volo, Navas respinge. Il gesto tecnico è strepitoso. Il guardalinee aveva sbandierato, ma la posizione era regolare, avesse segnato forse il Var avrebbe dato il gol al serbo.
Occasione per Milinkovic-Savic
Milinkovic-Savic al 27′ si inserisce benissimo, come sanno bene alla Lazio, trova il tempo giusto e calcia in porta, strozza il tiro e grazia Keylor Navas. Rammarico per il centrocampista serbo, ma il guardalinee sbandiera. C'era fuorigioco.
Inizio piacevole, ma portieri inoperosi
Avvio di partita molto gradevole a Samara dove Costa Rica e Serbia, due squadre che in campo sono imbottite di difensori e centrocampiste che giocano solo con una punta, ma che hanno già avuto una palla gol a testa.
Ljajic non canta l'inno della Serbia
Dieci giocatori su undici della nazionale serba hanno cantato l'inno, lo hanno fatto tutti con grande orgoglio, quello che contraddistingue tutti i paesi dell'ex Jugoslavia. L'unico che non ha cantato l'inno è stato Adem Ljajic. L'attaccante del Torino non ha mai voluto cantare l'inno, Mihajlovic, quando era c.t., non lo convocò proprio per questo. Ha dovuto aspettare l'addio di Sinisa per ritrovare il posto in nazionale e anche oggi in un Mondiale Ljajic mantiene il suo principio e continua a non cantare l'inno. Il giocatore non è mai voluto parlarne concretamente ha solo detto che non lo fa per ‘motivi personali'.
Le formazioni di Costa Rica-Serbia
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Tocca a Costa Rica e Serbia
Costa Rica e Serbia aprono il Gruppo E. La nazionale centro-americana quattro anni fa sorprese con uno strepitoso quarto di finale e spera di ripetersi, almeno in parte. Sarà dura, di giocatori nuovi non ce ne sono e le stelle sono sempre Navas, il portiere del Real, e Bryan Ruiz. La Serbia torna dopo dodici anni al Mondiale e spera di passare il girone, evento che non capita dal 1998. Milinkovic-Savic la stella di Krstajic.