L’ex Rafinha e Jordi Alba decidono Barcellona-Inter: il risultato è 2-0

La dura legge dell'ex colpisce l'Inter al Nou Camp: in casa del Barcellona i nerazzurri sono stati sconfitti per 2-0 in virtù della rete di Rafinha, che l'anno scorso giocava con la squadra di Luciano Spalletti, e di Jordi Alba. Al terzo turno del gruppo B è arrivata la prima sconfitta stagionale in Champions League per la squadra meneghina che riesce a tenere la seconda posizione del girone.
Nella prima frazione di gioco la squadra catalana ha dominato in lungo e in largo contro i nerazzurri che sono apparsi molto timidi e remissivi. La ripresa ha visto un'Inter diversa ma la superiorità del Barça è stata evidente dopo pochi minuti di possesso di palla e buona occupazione del campo da parte dei ragazzi di Spalletti. La Beneamata ha subito molto nei primi 45′ ma nella ripresa ha tenuto molto meglio il campo nonostante l'evidente superiorità dei catalani. Continua la brutta tradizione dei nerazzurri in casa del Barcellona, visto che l'unica vittoria dell'Inter al Nou Camp risale al 1970 grazie ad una rete di Mario Bertini: da quel momento solo sconfitte in terra catalana.
Le formazioni
Valverde ha proposto il 4-3-3 consueto del Barça con ter Stegen tra i pali; Sergi Roberto, Piqué, Lenglet e Jordi Alba sulla linea difensiva; Busquets, Arthur e Raikitic a centrocampo con Rafinha e Coutinho a supporto di Suarez. Spalletti ha schierato i suoi con il solito 4-2-3-1: Handanovic in porta; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda e Asamoah in difesa; Vecino e Brozovic in mediana con Candreva, Borja Valero e Perisic alle spalle di Icardi.

Rafinha rispetta la legge dell'ex, pochissima Inter
Nei primi 15′ c'è stato grande equilibrio tra le due squadre e gli unici sussulti sono arrivati da tre conclusioni: una di Coutinho, alto sulla traversa, e due Icardi, che prima si fa respingere il tiro in angolo da Lenglet e poi ha spedito alto dopo aver anticipato il suo marcatore su cross dalla sinistra di Perisic. Una grande occasione per il Barça al minuto 17 con Lenglet, che ha impegnato Handanovic con un colpo di testa ravvicinato, ha dato il via ad un dominio a tinte blaugrana di diversi minuti che ha portato al goal dell'ex Rafinha al 32′. Il brasiliano ha insaccato da pochissimi metri su cross di Suarez da destra chiudendo un triangolo con il suo compagno dopo un bellissimo dribbling a metà campo su Vecino e non ha esultato per rispetto dei suoi vecchi compagni.
L'Inter ha provato a rispondere alla rete del Barça con un tiro di Vecino dai 20 metri ma la palla non si è abbassata in tempo e ter Stegen ha controllato con tranquillità. La squadra di Valverde ha sempre le redini del gioco mentre i nerazzurri non riescono mai ad uscire in maniera pulita e il possesso palla latita: i catalani hanno occupato stabilmente la metà campo nerazzurra con Rafinha, Coutinho e Arthur a dirigere le operazioni offensive.

Nerazzurri volenterosi ma non basta: Jordi Alba fa 2-0
Spalletti nella ripresa si è presentato con Politano per Candreva e l'Inter sembra messa meglio in campo e più convinta delle sue qualità: l'esterno offensivo nerazzurro è andato vicinissimo al goal con un tiro-cross da destra sventato da ter Stegen e successivamente ha sbagliato un tiro dai 16 metri con lo specchio della porta aperto. Un'altra puntata del duello Lenglet-Handanovic viene vinta dal portiere nerazzurro che ha respinto la conclusione da ottima posizione del centrale francese. Traversa di Coutinho arrivata da un contropiede velocissimo da parte del Barça su azione d'angolo dell'Inter ma il raddoppio catalano è arrivato qualche minuto dopo con Jordi Alba che ha approfittato di un meraviglioso passaggio di Rakitic, con un controllo orientato ha fatto fuori Skriniar e ha battuto Handanovic con un bel tiro incrociato.
In una gara in cui il migliore in campo è stato, senza dubbio, Samir Handanovic probabilmente qualcosa non ha funzionato nell'Inter e al ritorno dovrà essere ben diverso l'atteggiamento dei nerazzurri per poter insidiare la leadership dei catalani nel gruppo. Con questa vittoria il Barcellona si è portato in testa alla classifica del girone B con 9 punti mentre l'Inter resta a 6 con un margine di 5 punti su Tottenham e PSV Eindhoven in virtù del pareggio per 2-2 arrivato nel pomeriggio al Philips Stadion.