Leicester, tifoso ammalato di cancro è morto guardando l’ultima gara delle Foxes
Tony Skeffington è morto nel suo letto, aveva la famiglia accanto e la tv davanti agli occhi. L'ultimo desiderio della sua vita che il cancro ha consumato poco alla volta è stato assistere alla gara del suo amato Leicester. Sì, perché il 51enne di Adelaide, era un tifoso delle Foxes che aveva trasformato la stanza d'ospedale in una piccola bacheca dove appendere la sciarpa del club, il gagliardetto firmato da tutta la squadra e la divisa di un club che passerà alla storia per la straordinaria impresa compiuta. La partecipazione diretta alla prossima Champions è già sicura, manca solo la ciliegina sulla torta: ovvero, la vittoria del titolo in Premier contro ogni pronostico.
"Voglio restare in vita per vedere il Leicester trionfare in campionato. Sto male ma proverò a resistere", aveva ammesso un mese fa. La malattia, però, l'ha avuta vinta anche sul cuor di leone che batteva in petto al signor Skeffington che sul comodino aveva un dono prezioso, la foto autografata di Andy King, centrocampista gallese delle Foxes. La sorte ha voluto che si spegnesse poche settimane prima del traguardo, quando al termine della stagione mancano appena quattro giornate. "Tony è morto ugualmente felice – ha raccontato sua moglie al tabloid The Sun -. Mio marito, ormai, era molto debilitato e ha usato quelle poche energie che gli restavano per assistere all'ultima partita di campionato contro il West Ham. Ha perfino parlato coi suoi figli di alcune decisioni arbitrali dubbi e quando Vardy ha segnato s'è alzato anche da solo. Se n'è andato così e adesso sono certa che da lassù continuare a fare il tifo per il suo Leicester".