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Lazio, la procura antidoping convoca de Vrij: il difensore non si presenta

Dopo il caso di Joao Pedro, un altro giocatore del nostro campionato è finito nel mirino della Procura antidoping. Secondo la Lazio, l’olandese dovrebbe però dare solo “spiegazioni burocratico-regolamentari”. L’incontro ci sarà nei prossimi giorni, dopo che il legale di de Vrij ha chiesto il rinvio.
A cura di Alberto Pucci
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A poche ore dalla notizia della positività dell'attaccante Joao Pedro (il giocatore del Cagliari sarebbe colpevole a causa dell'assunzione di un diuretico), anche il difensore della Lazio è stato convocato nelle scorse ore dalla Procura antidoping di Nado Italia. Secondo fonti arrivate dalla Capitale, nell'interrogatorio che Stefan de Vrij dovrà affrontare, il giocatore dovrebbe soltanto fornire spiegazioni "burocratico-regolamentari" relative al suo test dopo la partita tra Lazio e Verona valida per la 25esima giornata di campionato.

Il motivo della convocazione

Secondo quanto riportato da il sito "LaLaziosiamonoi", per il difensore di Simone Inzaghi non si tratterebbe dunque di una notifica per "positività" o "non negatività" ad un farmaco. De Vrij dovrebbe infatti soltanto chiarire ciò che è accaduto in occasione del test effettuato nel match dello scorso 19 febbraio: effettuato in due diversi momenti, anziché in uno solo, per raggiungere la quantità necessaria al regolare svolgimento della prova. Questo avrebbe comportato l'obbligo di firma di due diversi documenti che, per errore o distrazione, non sarebbero stati firmati entrambi. Nell'incontro che avverrà al Coni nei prossimi giorni, il difensore biancoceleste dovrà proprio chiarire il motivo della mancanza di una delle due firme.

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De Vrij ha chiesto il rinvio dell'udienza

Il giocatore olandese, che avrebbe dovuto rispondere alla chiamata nelle scorse ore, non si è presentato e ha chiesto un rinvio per poter permettere al suo legale di essere presente all'incontro nella sede del Coni. L'assenza dell'avvocato, fuori Italia per impegni di lavoro, ha dunque sconsigliato al difensore della Lazio di presentarsi. Lo hanno fatto al posto suo i medici del club biancoceleste: iniziativa però inutile, dato che la Procura vuol parlare solo con il calciatore.

Al centro del mercato

Nelle ultime settimane, il nome del 26enne ex Feyenoord era rimbalzato su tutte le prime pagine dei giornali per la sua situazione contrattuale. In scadenza di contratto nel prossimo giugno, l'olandese è al centro di un lungo tira e molla con Lotito e Tare e al momento non ha ancora firmato il prolungamento del suo contratto. Alla finestra per monitorare la situazione c'è sempre l’Inter, che da diverso tempo sta facendo di tutto per portare il difensore a Milano a parametro zero.

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