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Doping in Serie A, Joao Pedro del Cagliari positivo a diuretico

Il brasiliano del Cagliari Joao Pedro è infatti risultato positivo all’idroclorotiazide (un diuretico) ai test effettuati da Nado Italia subito dopo la partita con il Sassuolo dell’11 febbraio scorso, e quella successiva in casa del Chievo. Rischia lunga squalifica.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo il caso Lucioni, torna lo spettro del doping in Serie A. Questa volta a finire nel mirino del tribunale nazionale antidoping di Nado Italia è il calciatore del Cagliari Joao Pedro. Il brasiliano è infatti risultato positivo all'idroclorotiazide (un diuretico) ai test effettuati subito dopo Sassuolo-Cagliari, disputata lo scorso 11 febbraio e la gara esterna con il Chievo del 17 febbraio. Il duttile giocatore è stato sospeso in via cautelare, in attesa di ulteriori riscontri.

L'ombra del doping su Joao Pedro, positivo a un diuretico

Una brutta notizia dunque che non può che rovinare l'atmosfera in casa Cagliari. Un Cagliari ancora sconvolto per la morte di Davide Astori, e che ora dovrà fare i conti con quella che è a tutti gli effetti una tegola. Questa la nota ufficiale pubblicata sul sito di Nado Italia: "La prima Sezione del Tna, in accoglimento dell'istanza proposta dalla Procura nazionale antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Joao Pedro Gerardino Dos Santos Galvao (tesserato FIGC) riscontrato positivo alla sostanza Idroclorotiazide (un diuretico) a seguito di un controllo disposto dalla Nado Italia al termine della manifestazione di calcio Campionato Serie A "Sassuolo-Cagliari" svoltasi a Reggio Emilia l'11 febbraio 2018″.  Pochi minuti dopo ecco l'altra ufficialità relativa alla sfida tra Chievo e Cagliari, giocata pochi giorni dopo

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Perché l'idroclorotiazide è una sostanza vietata e considerata doping

L' idroclorotiazide, ovvero la sostanza a cui Joao Pedro è risultato positivo, è un diuretico che agisce a livello renale inibendo la capacità di quest'organo nel ritenere sodio ed acqua. In sostanza facilità la secrezione dei liquidi in accesso, aumentando la produzione ed escrezione di urina. Può essere utilizzata in caso di patologie come l’ipertensione, insufficienza cardiaca, ritenzione  idrica, insufficienza renale. Per l'agenzia antidoping però idroclorotiazide è una sostanza vietata, e rientra tra i diuretici vietati agli sportivi nel 1988. Gli atleti infatti possono usare questi farmaci per perdere peso rapidamente eliminando i liquidi. Una situazione che può causare danni, in quanto può comportare una riduzione del volume di sangue, e del liquido extracellulare, con conseguenze pericolose anche a livello cardiaco

La brutta notizia, nel giorno del suo compleanno

Joao Pedro dunque è stato ufficialmente sospeso in attesa di ulteriori riscontri. Una pessima notizia per il calciatore proprio nel giorno del suo 26° compleanno. I fatti si riferiscono al match disputato lo scorso 11 febbraio al Mapei Stadium contro il Sassuolo, conclusosi con il punteggio di 0-0. Il brasiliano rimase in campo per tutti i 90′ della gara. La seconda sfida nel mirino dell'antidoping è quella in casa del Chievo, in cui il brasiliano ha collezionato 69′ con i sardi sconfitti 2-1

I numeri sulla stagione di Joao Pedro (foto Whoscored.com)
I numeri sulla stagione di Joao Pedro (foto Whoscored.com)

Joao Pedro, una stagione dai due volti

Una stagione dai due volti quella di Joao Pedro, approdato al Cagliari nel 2014. 7 i gol complessivi in 24 uscite (5 in Serie A), anche se l'ultima marcatura risale al match contro il Bologna del 3 dicembre. Ancora una volta il ragazzo ha dimostrato di avere limiti di tenuta mentale, come confermato in occasione del fallo commesso su Chiesa a palla lontana in occasione della sfida contro la Fiorentina del 22 dicembre, un intervento costatogli 4 giornate di squalifica.

Joao Pedro rischia lunga squalifica. Il precedente Lucioni

Nel caso in cui venissero confermato l'utilizzo della sostanza galeotta, Joao Pedro potrebbe andare incontro ad una lunga squalifica. Probabilmente anche superiore a quella dell'ex capitano del Benevento Lucioni che è risultato positivo ad inizio annata al clostebol, uno spray cicatrizzante. Pur essendosi dichiarato estraneo alla vicenda, in virtù della mancanza di responsabilità dell'assunzione del farmaco proibito, Lucioni è stato punito con un anno di stop. Se confermata la doppia infrazione, per Joao Pedro potrebbe esserci lo spettro di una squalifica di due anni.

Il comunicato del Cagliari. Notizia appresa con stupore

Il Cagliari, "appresa con stupore la notizia, auspica che venga fatta quanto prima chiarezza sulla vicenda, ponendosi a totale disposizione delle autorità preposte per la pronta risoluzione della questione. La società ha assoluta fiducia nella buona fede e correttezza del calciatore". Questa la posizione del club sardo in merito alla sospensione decisa dal Tna nei confronti di Joao Pedro, positivo in due occasioni a un diuretico.

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