Lautaro, prove d’intesa con Dybala (se all’Inter riesce il colpo di mercato)
Lautaro Martinez sarà uno degli osservati speciali in Inter-Juventus. Luciano Spalletti sembra intenzionato a schierare ancora dal 1′ l'argentino preferendolo all'amico Mauro Icardi in una sfida che potrebbe rivelarsi fondamentale per la qualificazione alla Champions. Nessun duello a distanza con l'altro connazionale Paulo Dybala, fuori gioco per infortunio e al centro di numerosi voci di mercato relative proprio ad un possibile futuro in nerazzurro. Lautaro ha speso parole di stima per la Joya, dimostrando di gradire un possibile futuro con la stessa maglia.
Lautaro Martinez e la prima stagione all'Inter
Dopo un avvio di stagione con poco spazio, Lautaro Martinez ha scavalcato nelle gerarchie Mauro Icardi travolto dalle polemiche legate al caso della fascia di capitano. Il "Toro" ha saputo aspettare il suo momento: "In precampionato ho giocato e segnato tanto, poi mi è toccato andare in panchina e alla fine per quello che è successo a un compagno sono diventato titolare – ha svelato a La Gazzetta dello Sport – In quei momenti ti passa di tutto per la testa. Arrivavo dal Racing dove giocavo sempre, qui avevo davanti un monumento interista come Icardi, capitano, capocannoniere. Sapevo che sarebbe stato difficile giocare, lui non sarebbe mai uscito: o l’uno o l’altro, insieme mai. Così pensavo all’Argentina, alle occasioni sprecate, a un mucchio di cose. Ma parlando con la mia famiglia non è mai mancata la fiducia".
Inter-Juventus, Lautaro e la differenza con i bianconeri
La sfida contro la Juventus rappresenta una ghiotta stagione per mettere una seria ipoteca alla qualificazione in Champions per l'Inter. Lautaro Martinez è consapevole del gap esistente con i bianconeri, ma spera di colmarlo già a partire dalla prossima annata: "Vedendo i punti, si direbbe che la differenza (con la Juventus, ndr) è grande. Ne siamo coscienti, ma nel prossimo campionato dobbiamo cambiare questa cosa. Siamo un grande club, è obbligatorio farlo. Il mio grande sogno è vincere un campionato con l'Inter. Ma per riuscirci non basta parlarne. E' necessario convincersene tutti psicologicamente: i tifosi, i dirigenti e noi giocatori".
Lautaro Martinez e la voglia di giocare in coppia con Paulo Dybala
E a proposito di Juventus, Lautaro Martinez che ha parlato del connazionale Paulo Dybala. Quest'ultimo è stato accostato sul mercato proprio ai nerazzurri, con la possibilità di uno scambio con Mauro Icardi. L'ex Racing stima e non poco il numero 10 della Juventus e sogna di giocare in coppia con lui: "Paulo è un giocatore di grande livello, con cui uno vorrebbe giocare sempre, perché ti aiuta a migliorare o a segnare di più. Poi io sul suo futuro non posso dire niente". A proposito di bianconeri, inevitabile anche una battuta su Cristiano Ronaldo, al quale Lautaro ruberebbe il colpo di testa: "A Cristiano Ronaldo ruberei il colpo di testa: su corner o su punizione lui sa attaccare il pallone. E quasi sempre ci riesce. Ha tante armi, ma questa è una delle più pericolose".
Il caso Icardi, Lautaro Martinez ha aiutato Maurito
A proposito di bomber, Lautaro Martinez ha parlato anche dei rapporti con Mauro Icardi al quale sembra destinato a rubare il posto in Inter-Juventus. Il Toro conferma il suo feeling con Maurito al quale è stato vicino anche nei momenti difficili degli ultimi mesi: "Gli ho sempre ribadito quanto fosse importante per la squadra, però gli ho anche detto che i problemi che c'erano tra i dirigenti e la sua moglie e agente (Wanda Nara, ndr) andavano risolti direttamente da loro. E che noi come squadra non dovevamo essere coinvolti, non eravamo parti in causa, eravamo ai margini. Siamo coscienti che lottiamo per un solo posto: fuori ci troviamo bene insieme, in allenamento poi ognuno fa il suo".
Il bilancio della stagione dell'Inter
Quali sono i rammarichi stagionali di Lautaro Martinez? Il bomber si aspettava risultati più positivi nelle coppe europee: "Se mi aspettavo di fare più strada nelle coppe? "Sì. Con la Lazio siamo finiti ai rigori, poi la sfortuna… In Champions abbiamo fatto una grandissima prima parte, poi ci siamo fermati. In Europa League ero molto fiducioso, perché vedevo la squadra carica. Invece siamo usciti perdendo in casa, eravamo tutti molto tristi, feriti. Rimpianti per una Champions vissuta da comparsa? Spero che la prossima sia la mia. Prima qualifichiamoci. Poi certamente avrò qualche conoscenza in più per affrontarla. Io mi do sempre degli obiettivi a breve termine: ora la qualificazione europea, poi la Coppa America, dopo la Champions. Pensando di poterla vincere".