La sfida tra Napoli e Juve è soprattutto Higuain-Dybala: una questione di bomber

La corsa scudetto sembra star diventando una sfida a due tra il Napoli e la Juventus, la prima e la seconda (da questa sera solitaria) in classifica. I partenopei stanno viaggiando grazie alla ‘cura' Sarri, l'uomo nuovo in un ambiente che aveva provato tutto con precedenti colleghi più autorevoli e esperti, senza trovare i risultati sperati. I bianconeri sono ripartiti dopo un inizio ad handicap sotto la saggia guida di Allegri, il tecnico che l'anno scorso ha accarezzato il triplete e che quest'anno vuole almeno ripetersi. Il tutto grazie – e soprattutto – a due uomini chiave: Higuain e Dybala, argentini, bomber di razza, giocatori simbolo di due squadre che di domenica in domenica stanno provando a lasciare il vuoto dietro di loro.
Dybala e Higuain sono l'emblema di Juventus e Napoli. Giocatori decisivi che Allegri e Sarri stanno gestendo e dimostrando di sfruttare al meglio. Potenziale che le altre concorrenti non hanno, o meglio non riescono ad avere. Perché anche Inter, Roma, Lazio, Fiorentina e Milan hanno attaccanti di grido di razza. I nomi? Dzeko, Icardi, Gervinho, Balotelli, Klose, Kalinic, Giuseppe Rossi, Bacca. Tutti però con le polveri più o meno bagnate da una stagione in chiaroscuro dove sono più le ombre che le luci della ribalta.

Anche in quest'ultima domenica, Dybala e Higuain hanno fatto la differenza: botta e risposta a suon di gol, anzi di doppiette (la settima in Serie A per Gonzalo, la prima per Paulo). Ha iniziato il Pipita contro il Sassuolo, il castiga-Inter di 15 giorni fa. Ha concluso la Joya a Udine permettendo alla Juventus di salire al secondo posto tagliando il decimo successo consecutivo in campionato. Un confronto a distanza che sta proiettando i partenopei verso un titolo che manca da tanto, troppo tempo, e i bianconeri verso lo storico quinto tricolore consecutivo.

Merito dei due giocatori: Higuain è finalmente esploso sotto il Vesuvio, dopo due stagioni d'apprendistato e proprio quando tutto sembrava naufragare con il fallimento di Benitez e del progetto di internazionalizzazione del Napoli. Dybala può finalmente mostrare e dimostrare di valere una ‘grande' dopo l'avvio di Palermo e un inizio in bianconero non entusiasmante dove Allegri lo ha centellinato e utilizzato con il contagocce perché riuscisse a farsi spazio tra Morata e Mandzukic.
Missione compiuta: Higuain ha una media strepitosa con 20 gol in venti partite, a conferma di una condizione psicofisica che – forse – sta mostrando il miglior Pipita mai visto fin qui. Dybala sta ripagando dei 40 milioni spesi in estate davanti a perplessità e mugugni della concorrenza, con giocate sopraffine sia per segnare nelle reti avversarie sia per fornire assist ai compagni: Dybala ha segnato 11 gol in campionato, quasi la metà di tutti quelli fatti dalla sua squadra, e ne ha firmati 5 nelle 10 vittorie di fila che hanno riportato la Juve a giocarsi il titolo.