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Juve: Dybala sempre determinante, in gol anche su punizione

L’argentino, che tra gol e assist ha messo lo zampino in 15 dei 31 gol in A della Juve, è il primo juventino a segnare su punizione in campionato da quando è stato ceduto Andrea Pirlo.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus ha iniziato il 2016 battendo per 3 a 0 il Verona, i gol li hanno realizzati Dybala, Bonucci e Zaza. Allegri e i suoi ragazzi hanno ottenuto l’ottavo successo consecutivo. I bianconeri negli ultimi due mesi e mezzo sia in casa sia fuori sono stati straripanti e oggi mettono pressione alle tre fuggitive Inter, Fiorentina e Napoli e allungano sulla Roma, che poco più di due mesi fa aveva quasi il doppio dei punti dei Campioni d’Italia. Buffon continua a blindare la propria porta, ma in copertina, anche a livello numerico, ci vanno i due attaccanti oggi goleador Paulo Dybala e Simone Zaza.

Paulo determinante – L’argentino con la Juve ha sempre fatto gol sin dall’inizio della stagione – punì la Lazio nella Supercoppa Italiana l’8 agosto e a fine mese realizzò un gol pure alla Roma. Ma con il tempo l’ex Palermo è diventato un titolare fisso e soprattutto è diventato determinante a livello offensivo. Oggi Dybala ha cancellato un pesante zero nella statistiche juventine. Perché era dal mese di aprile che i bianconeri non segnavano un gol su calcio di punizione in Serie A. Dybala ha emulato Pirlo al 9’ freddando il giovane Gollini. Poi al 44’ ha pennellato per Bonucci che saltando e colpendo di testa in modo perfetto ha raddoppiato. Dybala ha così ancora una volta in modo concreto partecipato a un gol della sua squadra. L’ex Palermo infatti ha realizzato 9 gol, ha regalato ai compagni 5 assist e ha propiziato un’autorete. Di fatto c’è il suo zampino su 15 delle 31 reti segnate dalla Juventus in Serie A, praticamente la metà.

https://www.youtube.com/watch?v=vFmtAc1ALd0

Zaza che media – Non scherza nemmeno Simone Zaza. L’ex attaccante del Sassuolo ieri è stato tolto dal mercato da Massimiliano Allegri, che non vuole certo rinunciare a un calciatore che si fa sempre trovare pronto quando entra in campo. L’azzurro è di fatto la quarta punta della Juventus e di spazio ne ha poco, ma la sua media realizzativa è impressionante. Zaza infatti ha segnato un gol ogni 63 minuti. Le sei reti firmate in 11 partite gli garantiscono anche un posto d’onore nelle gerarchie di Conte, che vorrebbe all’Europeo solo chi ha il posto fisso in campionato, ma a un calciatore con una media così perfetta non si può rinunciare.

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