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La Sampdoria non si ferma più: “manita” al Frosinone

Continua il buon momento dei blucerchiati che, dopo aver battuto il Napoli, passano senza problemi anche a Frosinone in attesa del recupero di mercoledì con la Fiorentina. A regalare i tre punti a Giampaolo il “solito” Quagliarella (autore anche di un assist), Caprari, Kownacki e Defrel con una doppietta. Per Longo una sconfitta pesante, ad una settimana esatta dall’arrivo di Cristiano Ronaldo allo “Stirpe”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo quattro giornate di campionato le certezze sono ancora poche. Una di queste è che la Sampdoria vive un ottimo momento di forma. La squadra di Giampaolo, dimenticato il passo falso di Udine, ha vinto con merito anche a Frosinone al termine di una partita a due facce. Nel primo tempo, nonostante il vantaggio lampo del solito Quagliarella, i blucerchiati hanno infatti smesso di giocare e sofferto l'avversario.

Nella ripresa, invece, il raddoppio di Caprari ha tolto il freno ai liguri che hanno poi vinto in scioltezza. Il Frosinone ci ha messo il cuore ma non è bastato. La sconfitta deve insegnare qualcosa ai ciociari, che domenica prossima ospiteranno un certo Cristiano Ronaldo. La Samp tornerà invece in campo mercoledì, per il recupero della sfida con la Fiorentina.

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Quagliarella ancora in gol

Inizio soft e in discesa per la Sampdoria. Nonostante la pausa per le Nazionali, la squadra di Giampaolo ci mette dieci minuti per dimostrare a tutti di avere ancora il piede caldo. Caprari e Barreto tagliano a fette la difesa ciociara e Quagliarella (sempre lui) segna il gol più facile del mondo: un regalo per l'attaccante campano, giunto al su 49esimo timbro da quando è a Genova.

Tornato a giocare davanti ai suoi tifosi dopo il match in campo neutro con il Bologna, il Frosinone si sveglia e reagisce con veemenza. Complice una Sampdoria che s'abbassa e che prova a gestire il vantaggio, la squadra di Longo centra prima una clamorosa traversa con Brighenti e poi spaventa Audero con un colpo di testa di Salamon finito sul fondo. All'intervallo si va con i blucerchiati in vantaggio, al termine di una frazione giocata comunque ad un buon ritmo dai padroni di casa e decisa dall'unica vera occasione doriana.

Il Frosinone affonda

L'utilità di tornare negli spogliatoi e avere il tempo per correggere gli errori è evidente ad inizio ripresa. Scossa dalle urla di Giampaolo nell'intervallo, la Sampdoria scatta dai blocchi e raddoppia con la stessa facilità e con un'azione molto simile con cui ha trovato il primo gol: palla larga a cercare l'esterno (Quagliarella), cross nel mezzo a premiare l'inserimento di un attaccante o centrocampista: in questo caso Caprari.

Il Frosinone si scioglie e becca anche il terzo gol. A siglarlo è Defrel: bravo a lanciarsi in velocità, saltare due giocatori e far secco Sportiello. Partita in ghiaccio e via alla girandola di sostituzioni. Giampaolo pensa alla Fiorentina e ne toglie tre compreso Quagliarella: accompagnato all'uscita dall'applauso dello sportivissimo pubblico dello "Stirpe". Prima del triplice fischio finale, altre emozioni: l'ingresso di un emozionato Ciofani (al rientro dopo cinque mesi), il rigore conquistato e realizzato da Kownacki e il quinto sigillo di Defrel.

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