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Mido: “Pesavo 150 kg, ero sull’orlo del diabete e avrei potuto anche morire”

L’ex attaccante egiziano, che ha militato anche nella Roma, ha parlato dei suoi problemi di peso e del rischio a cui è andato incontro: “Il valore del mio colesterolo era 320 ed ero sull’orlo del diabete. Il medico mi disse che se avessi continuato con il mio stile di vita, c’era più dell’80% di possibilità di morire prima dei 40 anni”.
A cura di Alberto Pucci
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A pochi giorni dall'esordio mondiale del suo Egitto, che forse scenderà in campo senza Salah contro l'Uruguay di Cavani, un vecchio protagonista il calcio europeo è tornato a parlare. Ricordato ancora con affetto da diverse tifoserie, tra cui anche quella della Roma, l'ex attaccante egiziano Mido ha rivelato di essere stato in pericolo di vita a causa della sua condizione fisica. Dopo il suo ritiro dall'attività agonistica, il "Re del Cairo" si è infatti lasciato andare ad una vita esagerata e senza controllo.

"Pesavo 150 kg ed ero arrivato ad un punto in cui non riuscivo a percorrere 30 metri. Se li facevo, iniziavo a sentire dolore alla schiena, alle articolazioni e alle ginocchia – ha dichiarato ai microfoni del "Guardian" – Mi ricordo che stavo scendendo dalla mia barca in Egitto cinque mesi fa – quel giorno fu il punto di svolta nella mia vita – e stavo andando su un’isola. Ero con tre amici ed ero a 300 metri dalla fine dell’isola. La sabbia era un po’ pesante ed era un po’ soleggiato e ho detto loro: "Non posso camminare". Mi dovetti sedere per 30 minuti. Avevo solo 34 anni. In quel momento scattò qualcosa".

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Un racconto particolarmente imbarazzante per Mido, che ha poi rivelato ciò che gli venne detto da un medico: "Il dottore mi chiese di fare degli esami del sangue – ha continuato – Quando furono disponibili i risultati, mi fece notare che il valore del mio colesterolo era 320 e che il massimo in media è 200. Ero sull’orlo del diabete e mi disse che se avessi continuato con il mio stile di vita, c’era più dell’80% di possibilità di morire prima dei 40 anni. Mi disse testualmente: "Se continui così morirai".

"Ora ho totalmente trasformato il mio stile di vita – ha concluso l'ex attaccante dell'AjaxNon mangio carboidrati. Non mangio niente di fritto e non mangio carne rossa. Non metto sale né zucchero. Faccio movimento: nuoto, gioco a squash, gioco a calcio, un po' di sollevamento pesi facile. Ma se lo metto in percentuale, tutto dipende dal 70% di ciò che si mangia e dal 30% degli allenamenti. Se vuoi perdere peso, conta quello che mangi".

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