La richiesta del Codacons dopo i cori razzisti a Koulibaly: “Gara persa a tavolino per l’Inter”
"Partita persa a tavolino, multa alla società pari all'incasso e sospensione del campo per una giornata". E' questo il provvedimento richiesto dal Codacons, l'associazione che tutela i diritti degli utenti e dei consumatori, sul caso dei cori razzisti nei confronti da parte dei tifosi nerazzurri nei confronti di Kalidou Koulibaly nel corso di Inter-Napoli. Una situazione definita da Codacons "inaccettabile" e che a tal proposito meriterebbe una sanzione esemplare e più pesante rispetto a quella arrivata dal giudice sportivo (ovvero multa più chiusura della Curva Nord in occasione delle prossime due gare)

Cori razzisti a Koulibaly, la richiesta del Codacons per l'Inter
Giovedì nero dunque per il calcio italiano. Il caso del tifoso nerazzurro morto per le conseguenze degli scontri prima di Inter-Napoli e gli ululati razzisti nei confronti di Koulibaly nel corso della gara hanno catalizzato l'attenzione mediatica. Tanti i messaggi di solidarietà per il centrale senegalese degli azzurri da parte di compagni e avversari, come Cristiano Ronaldo. Nelle ultime ore è arrivata anche la richiesta del Codacons, l'associazione che tutela i diritti dei consumatori che ha chiesto provvedimenti esemplari e pesantissimi. Questa la nota dell'associazione: "Il CODACONS interviene sul caso dei cori razzisti andati in scena ieri sera a San Siro nel corso del big match Inter-Napoli e chiede che episodi del genere vengano puniti severamente, stabilendo provvedimenti davvero esemplari per arrestare un fenomeno altrimenti incontenibile e diffusissimo: partita persa a tavolino, multa alla societa' pari all'incasso e sospensione del campo per una giornata".
Pugno duro nei confronti dei razzisti, nel mondo del calcio
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha giustificato così la sua richiesta: "E' necessario farla finita con il finto pugno duro messo in mostra negli ultimi anni e assumere provvedimenti davvero esemplari. Solo così sarà possibile reprimere definitivamente il razzismo nel mondo del calcio e riconsegnare ai tifosi – quelli veri – il divertimento e la passione che hanno smarrito da tempo, come dimostrano i dati sulle presenze allo stadio"