La Liga rifiuta i soldi del Psg ma l’affare Neymar non rischia di saltare, ecco perché
A Barcellona hanno già provveduto a risolvere l'intoppo: via Neymar dai manifesti pubblicitari, il brasiliano che ha accettato l'offerta del Psg (ingaggio da 30 milioni netti a stagione) fa già parte del passato. Il futuro è rappresentato da Coutinho e Dembélé (gli obiettivi dei blaugrana), il brasiliano del Liverpool e il francese del Borussia Dortmund. Il presente, però, comporta ancora qualche nodo da sciogliere rispetto al contratto fino al 2021 che lega O Ney ai catalani.
Neymar al Psg, la Liga rifiuta il pagamento della clausola
Questioni burocratiche relative al versamento della clausola rescissoria (222 milioni di euro) effettuata dal Paris Saint-Germain: Juan de Dios Crespo, avvocato specializzato in diritto sportivo incaricato dalla società francese, ha sì depositato la documentazione bancaria nella sede della Liga ma ha ricevuto un rifiuto da parte del numero uno della Federazione, Javier Tebas. Le ragioni della reticenza? "Potrebbe violare il fair play finanziario", ha ammesso in un'intervista al quotidiano sportivo ‘Marca' rimandando di fatto la chiusura dell'operazione al rispetto di quei vincoli finanziari imposti dalla normativa.
Perché non può saltare il trasferimento del brasiliano
Lo stop che arriva dai vertici del calcio spagnolo può far saltare la cessione di Neymar? No, la Liga non è in grado di bloccare il trasferimento del calciatore ne ha solo respinto al momento alcuni aspetti formali: la Fifa ha facoltà di concedere al brasiliano un transfer provvisorio per indossare la casacca dei francesi e convalidare l'operazione scattata con il regolare pagamento della clausola rescissoria. Quanto alla questione del Fair Play finanziario, la Uefa ha fatto presente che il Psg ha tempo fino al prossimo 31 agosto per sfoltire la rosa e cedere calciatori così da rientrare nei parametri previsti dalla materia che disciplina i bilanci dei club.