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La Lega Serie A condanna i cori razzisti contro Bakayoko: “Episodi intollerabili”

Un comunicato emesso nelle ultime ore ha confermato la presa di posizione della Lega di Serie A. Contro i cori razzisti, urlati dalla tifoseria laziale a Tiémoué Bakayoko, si sono fatte sentire anche la società laziale e lo stesso club rossonero, con una nota ufficiale appena pubblicata: “AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all’esterno che all’interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine”.
A cura di Alberto Pucci
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La semifinale di Coppa Italia, giocata a San Siro da Milan e Lazio, è stata macchiata nuovamente dagli aberranti insulti dei tifosi laziali a Tiémoué Bakayoko. Il centrocampista rossonero, preso di mira per il caso Acerbi e già offeso pesantemente in occasione di Lazio-Chievo, ha finito per essere ancora al centro delle attenzioni della frangia più estrema del tifo biancoceleste: dentro e fuori dallo stadio milanese.

A distanza di neanche 24 ore, e mentre ancora tutti si chiedono come mai l'arbitro Mazzoleni non abbia sentito i cori razzisti durante la partita, i vertici del nostro calcio hanno così voluto condannare gli episodi di San Siro con una nota ufficiale: "La Lega Serie A condanna con fermezza gli episodi di razzismo accaduti in questi ultimi giorni. Lo sport deve esaltare il rispetto, l'inclusione e lo stare insieme in armonia, valori che sono alla base delle iniziative sociali promosse da sempre dalla Lega Serie A".

La condanna della Lazio

"Non è accettabile dover sentire nei nostri stadi aggressioni verbali di intolleranza e come fatto in passato, ad esempio con le modifiche apportate al codice di Giustizia Sportiva grazie al lavoro di Lega Serie A e Figc, faremo quanto in nostro potere per contrastare simili accadimenti. Auspichiamo altresì la massima collaborazione da parte delle Forze dell'Ordine per individuare e punire i responsabili che con le loro azioni offuscano l'immagine del nostro mondo".

Dopo l'episodio che ha visto coinvolto il giocatore del Milan, l'ultimo di una lista purtroppo lunga, dagli uffici milanesi di via Rosellini è dunque giunta la presa di posizione della Lega di Serie A. Qualche ora prima della pubblicazione della nota ufficiale, era arrivata anche la condanna della stessa società di Claudio Lotito: "La S.S. Lazio prende nettamente le distanze da comportamenti e manifestazioni che non rispondono in alcun modo ai valori dello sport sostenuti e promossi dalla società da 119 anni".

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Il comunicato del Milan

A rispondere agli attacchi razzisti di alcuni tifosi nei confronti di Bakayoko, è sceso in campo anche il Milan: anch'esso con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito rossonero: "AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazione.  Nel corso dei suoi 120 anni di storia il Club rossonero ha sempre onorato i valori dello Sport, del rispetto e dell’inclusione, ponendoli alla base di tutte le proprie attività. La società intende ringraziare tutti i giocatori di entrambe le squadre per la professionalità e la correttezza, e la propria tifoseria per l'appassionato sostegno e il comportamento responsabile in un contesto esasperato da episodi inaccettabili. AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani".

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