La Germania in Russia per sfatare due tabù Mondiali
La Germania a ogni Mondiale è sempre una delle grandi favorite, indipendentemente da chi è in panchina a comandare le operazioni e dall’elenco dei convocati. Chi vuole vincere deve sempre fare i conti con la nazionale tedesca che dal 1954 è sempre arrivata almeno nei quarti di finale. Un primato unico, considerando qualsiasi sport. La costanza dei tedeschi è straordinaria ed è testimoniata dal gran numero di piazzamenti che si uniscono alle quattro vittorie (1954, 1974, 1990 e 2014). Tre le finali perse (1966, 1982, 1986), i podi sono complessivamente undici considerando i terzi posti del 1934, 1970, 2006 e 2010. Insomma guai grossi per chi pesca la Germania sul suo cammino ai Mondiali.
Ma in Russia la Germania sfiderà anche la storia. La Germania ha vinto quattro anni fa, i precedenti dicono che è quasi impossibile fare il bis. Perché solo due volte la squadra Campione del Mondo si è confermata sul tetto del mondo. La prima si perde quasi nella notte dei tempi del calcio. L’Italia di Vittorio Pozzo dopo aver vinto in casa nel 1934, trionfò anche nel 1938 in Francia. Poi toccò al Brasile di Pelé vincere back to back. La Seleçao ottenne il primo alloro nel 1958 e si ripeté quattro anni più tardi in Cile. Sono passati quasi sessant’anni e nessuno è riuscito a fare il bis.
Il dato è incredibile, perché se in alcune occasioni, come nel 1986 l’Italia, alcune nazionali campioni in carica si sono presentate con una squadra da ‘effetto nostalgia’, è anche vero che tante squadre da campioni in carica potevano mettere in campo un undici stellare. Guardando solo quello che è successo nelle ultime edizioni si nota come solo una volta dal 1990 chi ha giocato da campione è riuscito a raggiungere almeno le semifinali. Il Brasile trionfò nel 1994, quattro anni dopo perse la finale contro la Francia. Le ultime due squadre in campo da campioni del mondo in carica (Italia e Spagna) sono uscite nella fase a gironi, come la Francia del 2002.
E poi c’è la maledizione della Confederations Cup. Lo scorso 2 luglio i tedeschi batterono in finale 1-0 il Cile (che ai Mondiali non c’è andato) e conquistarono il trofeo per la prima volta. Chi ha vinto la Confederations l’anno successivo non è mai riuscito a vincere anche il Mondiale. Pure in questo caso l’albo d’oro è ricco di grandi vincitori, si pensi al Brasile che ha conquistato il titolo tre volte di fila, ma poi non è riuscito poi a fare il bis l’anno seguente; e nell’albo d’oro troviamo anche Francia e Argentina (oltre al Messico e alla Danimarca). La cabala sembra escludere con molta forza dai giochi per la vittoria la Germania, che in Russia cercherà di sfatare questi tabù e proverà a migliorare ulteriormente i suoi record.