L’Italia paga la “regola” dei playoff Mondiali: 6 partite senza gol
Seppur in maniera confusa, a testa bassa e con poche idee, gli azzurri hanno provato a fare il possibile nella splendida cornice di San Siro per superare il muro svedese. Alla fine il gol della speranza, che avrebbe quantomeno pareggiato lo 0-1 di Solna, non è arrivato con l'Italia dunque che ha dovuto accettare il verdetto del campo e la mancata partecipazione ai prossimi Mondiali. E lo 0-0 di Italia-Svezia si è rivelato un dato prevedibile, sulla base di quanto accaduto nelle altre sfide disputate nell'ambito dei playoff Mondiali.
Italia-Svezia, sesto 0-0 consecutivo nei playoff Mondiali
L'a dir poco pesante 0-0 rimediato dagli azzurri contro la Svezia nella sfida di ritorno degli spareggi per Russia 2018 conferma l'andazzo delle altre partite valide per l'accesso alla prestigiosa kermesse internazionale. Le ultime sei gare valide per i playoff Mondiali si sono concluse tutte senza gol. Una serie incredibile di 0-0 in cui si inserisce dunque anche quello degli uomini di Ventura
Le 6 gare dei playoff consecutive senza gol
Dopo l'1-0 incassato dall'Italia a Solna, rivelatosi decisivo ai fini della esclusione dai Mondiali, e il primo 0-0 in Danimarca-Svezia, si sono giocate altre partite valide per gli spareggi. In primis i match d'andata dei playoff delle altre federazioni, ovvero Honduras-Austalia e Nuova Zelanda-Perù, conclusasi a reti bianche. E poi le gare di ritorno Svizzera-Irlanda del Nord, e Grecia-Croazia sempre senza gol che hanno sancito la qualificazione di elvetici e croati. A chiudere poi il triste risultato di San Siro.
Italia, niente gol alla modesta Svezia
E a proposito dunque di gol, spicca l'assenza di marcature per la nostra Nazionale nel doppio confronto con la Svezia. Una compagine quella gialloblu che ha utilizzato le uniche "armi" a disposizione, dimostrandosi tutt'altro che una corazzata pur meritando la qualificazione. Nonostante una difesa non irresistibile di fronte, gli azzurri non sono riusciti a fare breccia, dimostrando limiti offensivi evidenti e a tratti imbarazzanti.