L’Italia al Mondiale di Russia 2018 con la top 11 di Serie A. Sfida tra Napoli e Juve
Pochi giorni e tutto sarà realtà. Il Mondiale russo 2018 sta per partire e con esso anche tutti i più grandi top player del calcio internazionale, sono pronti a far emozionare il mondo intero con le proprie magie in campo. Tutti (o quasi), tranne noi, la nostra amata Italia, rimasta fuori dal più grande evento riservato alle squadre Nazionali, che a causa di una Svezia molto più convinta e compatta, è riuscita nell’impresa di guardare dal divano le prestazioni di Cristiano Ronaldo e Messi a Mosca.
E allora, proprio nel momento in cui quest’amarezza, con l’avvicinarsi alla prima gara ufficiale, comincia a farsi sentire ancora di più, abbiamo provato a consolarci osservando in maniera scrupolosa, tutti i protagonisti dell’ultimo campionato di Serie A che prenderanno parte a Russia 2018. In totale saranno 58 e in una fantasiosa top 11, abbiamo isolato appunto i migliori del massimo campionato italiano che prenderanno parte al Mondiale. Tra questi tantissimi top player e riserve che invece sarebbero titolare ovunque. Attraverso una grafica, osserviamo come potrebbe essere la squadra di Serie A migliore a Russia 2018.
Italia al quarto posto tra i primi 5 top campionati europei
Non un grandissimo risultato, ma neanche così da buttare. Si parla tanto nel corso di questi ultimi anni, di rinascita del calcio italiano e allora ecco che però, proprio alla vigilia del Mondiale, questa statistica ci fa un po’ ricredere. Se è vero che la Serie A è stato il campionato più competitivo dell’ultima stagione 2017/2018, non si può dire lo stesso per quanto riguarda il numero di giocatori appartenenti ad esso che prenderanno parte al Mondiale. L’Italia è infatti quarta nella top 5 dei campionati Mondiali per numero di giocatori.
Ben 58 parteciperanno a Russia 2018, meglio solo della Ligue 1 francese che invece ne porterà 47. Anche se c’è da dire che sono soltanto 4 le distanze che ci separano dalla Bundesliga terza che può appunto contare sulla presenza di ben 62 calciatori ‘tedeschi’. Le prime 2 posizioni invece sono occupate dalla Liga, seconda, a quota 78 giocatori, staccata e di molto dalla Premier League capolista con ben 102 top player pronti ad essere protagonisti nel magico contesto russo in cui si daranno battaglia.
La formazione migliore con la top 11 della Serie A al Mondiale
Gomis, Reina, Szczesny e Alisson come portieri. A giudicare dall’ultima stagione, la scelta sull’estremo difensore da schierare titolare sembra piuttosto scontata, anche se Pepe Reina non ha di certo fatto male con il Napoli. E’ infatti Alisson a prendersi la numero 1 di questa speciale Nazionale di Serie A. Il brasiliano della Roma, seguitissimo da Real Madrid e Liverpool a guidare un’ipotetica difesa a 4 formata da Kalidou Koulibaly nel ruolo di centrale (e anche 5 miglior giocatore del massimo campionato italiano con il valore di mercato più alto pari a 60 milioni), affiancato da un altro ottimo difensore come Miranda dell’Inter, protagonista di una buona stagione al pari dello stesso Fazio che grazie alla strepitosa stagione con la Roma prenderà parte al Mondiale con la sua Argentina.
A sinistra, proprio per premiare la splendida cavalcata Champions della Roma, non potevamo non inserire un ‘giovanotto’ come Alexander Kolarov, capace di rilanciarsi in giallorosso dopo un’annata con più ombre che luci al City. Continuità e senso della posizione invece, hanno premiato Ansaldi nel ruolo di terzino destro. Nell’ipotetico 4-2-3-1, da scudo davanti alla difesa sicuramente i due centrocampisti goleador della Serie A: Milinkovic-Savic e Khedira. Ben 21 gol in 2 con il serbo schizzato a quota 90 milioni come valore di mercato. Attacco da sogno invece formato da Ivan Perisic a destra e Douglas Costa a sinistra, due veri valori aggiunti rispettivamente di Croazia e Brasile, senza dimenticare il jolly Dybala chiamato a fare gli straordinari con Messi in Russia e ‘Ciro’Mertens nel ruolo di punta.
Non chiamatele riserve: l’altro magico 11 che parte leggermente staccato dagli altri
Ora, chiamarli riserve sembrerebbe quasi un termine per declassarli quando invece coloro i quali prenderanno parte a questo Mondiale come possibili sostituiti dei primi 11 pensati in questa formazione riservata ai migliori della Serie A presenti in Russia, sono ovviamente dei titolarissimi. I maggiori dubbi hanno riguardato soprattutto il ruolo di terzino destro e centrale difensivo al fianco di Koulibaly. Ansaldi è stato premiato soprattutto per la costanza in una stagione anonima per il Torino (anche Sampaoli l’ha notato e non è un caso). Ma le prestazioni di Lichtsteiner, oggi all’Arsenal e di Bereszynski non c’hanno lasciati indifferenti.
Dicevamo dei centrali, Fazio è più di un titolare dopo quanto di buono visto quest’anno a Roma, così come Matuidi che è alla pari di Khedira. Pochi dubbi in attacco se non il ballottaggio tra Mertens e Higuain che non sono stati poi così decisivi come lo scorso anno ma sono comunque le punte di maggior talento del nostro campionato italiano presenti al Mondiale, senza nulla togliere ai poveri Icardi e Immobile: capocannonieri rimasti a casa.
I campioni dal valore di mercato più alto
Dubbi, difficoltà, incertezze, ma anche tanta consapevolezza che i nostri 58 campioni sapranno farsi valere in un torneo che mette in vetrina i più grossi fenomeni del calcio contemporaneo. Fenomeni che, oltre alle prestazioni in campo, si fanno notare anche per il loro incredibile valore di mercato. E così, nella squadra titolare, abbiamo voluto isolare anche i primi 5 calciatori con la quotazione attuale più alta. A portare la bandiera e guidare la flotta di questi top player assoluti, c’è proprio lui: Paulo Dybala. Con un valore di mercato di 100 milioni di euro infatti, la ‘Joya’ in Russia dovrà dimostrare di essere il vero erede di Messi. Un compito assolutamente difficile ma comunque raggiungibile altrimenti non giustificherebbe questa quotazione a 3 cifre.
Secondo, con uno slancio pazzesco rispetto allo scorso anno, Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo, oltre ai suoi 12 gol in campionato, è riuscito a portarsi di poco sotto al fantasista argentino con ben 90 milioni di euro che oggi sembrano essere un ostacolo per la Juventus che ha tanta voglia di vederlo vestito di bianconero. Sul gradino più basso del podio resta ancora Gonzalo Higuain la cui quotazione, nonostante un’annata non proprio così esaltante, è rimasta stabile sui 60 milioni. La stessa cifra che accomuna anche Koulibaly del Napoli e Alisson della Roma, due calciatori, che proprio in questa stagione 2017/2018 appena conclusi, sono esplosi in maniera definitiva.
Tante le possibili sorprese
Non solo campioni però in Russia. I 58 calciatori che prenderanno al Mondiale però, non sono soltanto profili già affermati pronti a confermarsi ancora come campioni. Ci sono infatti tante possibili sorprese che in questa annata ci hanno fatto gridare al miracolo con le loro incredibili prestazioni. E allora grande attenzione sarà riservata a Lucas Torreira che dopo un lungo tira e molla con Tabarez, è riuscito a convincere il ct dell’Uruguay a convocarlo ai Mondiali. Stesso discorso anche per l’attaccante del Crotone Simy che al termine della stagione regolamentare in Serie A, con i suoi gol, ha provato a spaventare soprattutto la Juventus con quella sua magia in rovesciata che però non ha negato lo scudetto ai bianconeri. Ci riproverà con la sua Nigeria.
Ci sarà grande curiosità anche attorno ai due attaccanti della Polonia: Milik e Kownacki. Il primo, pronto a confermarsi al fianco di un mostro come Lewandowski, riprendendosi quell’alta considerazione che aveva prima dell’infortunio. Il secondo invece, esploso nell’ultimo Europeo Under 21, dopo una stagione conclusa con 8 gol in totale tra campionato e Coppa Italia con la maglia della Sampdoria, voglioso di dimostrare di poter essere il vero erede di Lewa. Da tenere sotto osservazione anche il gioiellino della Corea del Sud Seung-Woo Lee che con il Verona ha fatto vedere ottime cose nel finale di stagione, ma anche la punta danese dell’Atalanta Cornelius, uno dei pupilli di Gasperini.