L’Inter non cede Manaj, il giovane bomber che ha steso la Juve

L'Inter ha battuto la Juventus. In Primavera, nella finale di Coppa Italia, aggiudicandosi il titolo nel doppio confronto con i bianconeri con un doppio 1-0. L'ultimo, a San Siro davanti al proprio pubblico, grazie alla rete decisiva siglata dal giovane bomber Rey Manaj, titolare nella nazionale albanese e già finito per volontà di Roberto Mancini in prima squadra ma che si barcamena anche con le convocazioni in Primavera dove riesce a fare la differenza in attesa di esplodere tra i ‘grandi'. Suo, infatti, il gol che ha permesso ai nerazzurri di imporsi e alzare il primo trofeo stagionale di categoria. Per lui, oltre alla fiducia del tecnico, c'è anche un mercato che ribolle ma il club non è disposto a cederlo.
La scelta è stata presa. E non solo per quanto fatto vedere in finale di Coppa Italia perché Manaj è da almeno una stagione che sta sorprendendo tutti, giustificando l'acquisto da parte del club nerazzurro che l'ha sottratto alla Juventus. E davanti alle sirene di mercato che risuonano fortissime, Ausilio e Mancini hanno deciso di non privarsene. L’Inter riscatterà Manaj per 250mila euro, e la sensazione che ciò avverrà presto è data anche dal rifiuto rivolto al Genoa che aveva cercato il ragazzo: prima di prendere Matavz, il presidente Preziosi aveva infatti chiesto Manaj all’Inter, ricevendo un secco ‘no' da parte dei dirigenti nerazzurri.
Ma non c'è stato solamente il Genoa a piombare sul ragazzo albanese: il Manchester City ha osservato Manaj da vicino diverse volte in questa stagione, senza mai proporre alcunché ma restando nell'ombra pronto a subentrare. Attesa fallita: il diciannovenne continuerà in nerazzurro la sua carriera iniziata un anno fa. Quando Manaj giocava nella Cremonese ci fu un derby di mercato tra Juve e Inter. Paratici era sul ragazzo ma i nerazzurri grazie ad un blitz di Ausilio riuscirono a strapparlo alla concorrenza prendendolo in prestito con diritto di riscatto. Che eserciteranno tra qualche mese.