Koulibaly meglio di Sergio Ramos nella Top 11 d’Europa
Campionati fermi, spazio alle nazionali impegnate nelle gare di qualificazione al Mondiale di Russia 2018. La sosta dei tornei rappresenta anche l'opportunità per bilanci di rendimento, l'ultimo della stagione fa riferimento a quanto accaduto nello scorso week-end e tiene conto della media dei valori che ogni calciatore – nel proprio ruolo – ha fatto registrare. E' il sito che raccoglie le statistiche dei maggiori tornei del ‘vecchio continente' – whoscored?com – a proporre la speciale Top 11 della settima giornata. Non mancano le sorprese, a cominciare dall'assenza di nomi altisonanti e dalla presenza nella formazione schierata col modulo 4-4-2 di ben 3 calciatori della Serie A.
Dove sono i bomber?
Un difensore e due centrocampisti, sono questi i profili tattici che riescono a incastonarsi in una squadra dove in attacco non c'è spazio per Mertens e Dzeko, oppure Cavani e Falcao e nemmeno per Dybala sopraffatto dal connazionale Messi. Perfino Neymar fatica a trovare una collocazione e deve ‘accontentarsi' del ruolo di esterno sinistro con licenza di offendere sì da trasformare l'assetto tattico in un tridente.
Koulibaly, De Paul e Luis Alberto al top
Chi sono i 3 ‘italiani'? In difesa spicca Kalidou Koulibaly del Napoli che divide il pacchetto centrale con Bartra del Borussia Dortmund. Zaldua del Leganes e Rosler del Digione completano il reparto davanti al portiere del Marsiglia, Mandanda. Centrocampo con De Paul dell'Udinese e Luis Alberto della Lazio, quest'ultimo in particolare è la vera rivelazione della stagione in Serie A. Rigenerato da Simone Inzaghi, ha ripagato la fiducia con gol d'autore (pregevole la punizione contro il Sassuolo) e un rendimento top. La quotazione in formazione? Da dieci pieno. Draxler e O Ney sono le altre due pedine della mediana.
Messi intoccabile, accanto a lui la sorpresa è Isco
Attacco composto da due pezzi da novanta del campionato spagnolo: oltre alla Pulce blaugrana, da menzionare l'ottima performance di Isco del Real Madrid. Insieme rasentano la perfezione quanto a media di rendimento: 9.8 per il madrileno, 10 per l'argentino.