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Koulibaly, l’abbraccio di Mertens: “Sei una delle persone più belle che conosco”

A poche ore dalla brutta serata di San Siro, l’attaccante napoletano ha voluto postare tutta la sua solidarietà al difensore senegalese: “Sei una delle persone più belle che conosco, per favore non cambiare mai. Non reagire a queste stronzate. Rimaniamo uniti!”. A Koulibaly è arrivato anche il sostegno di Icardi: “Sono deluso da quello che è successo ieri a San Siro. Diciamo basta al razzismo e alla discriminazione”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo la triste serata di San Siro, il mondo del calcio continua ad interrogarsi su come fermare una volta per tutte gli episodi di razzismo che spesso accompagnano i giocatori in campo. In attesa delle decisioni del presidente della Federcalcio Gravina, che ha promesso un "qualcosa di molto radicale", tifosi e calciatori si sono stretti intorno a Kalidou Koulibaly. Tra i tanti messaggi d'affetto al difensore senegalese del Napoli, è arrivato anche quello del compagno Dries Mertens.

L'attaccante belga, che ha assistito in prima persona all'attacco razzista, ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà a Koulibaly con un bel messaggio postato sul suo profilo ufficiale di Facebook: "Sei una delle persone più belle che conosco, per favore non cambiare mai – ha scritto Mertens – Non reagire a queste stronzate. Rimaniamo uniti!". Un messaggio che il giocatore ha voluto postare insieme ad una fotografia che lo ritrae abbracciato al compagno e all'hashtag #notoracism.

Il tweet di Mauro Icardi

Quasi in contemporanea al messaggio social di Dries Mertens, anche dalla sponda nerazzurra è arrivato il sostegno al difensore di Carlo Ancelotti. A farlo è stato in primis il capitano nerazzurro Mauro Icardi, che ancora toccato dal comportamento di parte della sua tifoseria ha voluto prendere le distanze dagli ululati e dai cori beceri con un messaggio su Twitter: "Sono deluso da quello che è successo ieri a San Siro. Diciamo basta al razzismo e alla discriminazione".

Non poteva poi mancare anche la presa di posizione di Kevin Prince Boateng. Il giocatore del Sassuolo, coinvolto in un fatto analogo nel lontano 2013 e "portavoce" di una campagna contro il razzismo nel calcio italiano, ha anche lui acceso il computer e scritto il suo sostegno al collega su Instagram: "‘Io sono, tu sei, siamo tutti Koulibaly".

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