Klopp: “Tornerò in panchina, ma non è detto che allenerò una big”

Il nome di Jurgen Klopp da mesi circola per decine di panchine. Dopo aver dato l’addio al Borussia Dortmund l’istrionico tecnico tedesco disse che si sarebbe preso un anno sabbatico, ma nonostante ciò nella scorsa primavera il suo nome fu affiancato a tantissime squadre di primissima fascia (Bayern Monaco, Manchester City e PSG). Di sicuro un tentativo lo ha fatto il Newcastle, che poi ha ripiegato su Steve McLaren, ex tecnico dell’Inghilterra nonché ex storico vice di Sir Alex Ferguson. Anche in estate però si è tornato a parlare dell’ex tecnico del Dortmund. É bastato che Bielsa lasciasse il Marsiglia per far tornare in auge il nome di Klopp, che ha rifiutato la proposta come tanti allenatori italiani. Per Klopp si è parlato anche dello Zenit San Pietroburgo in rotta con Villas Boas, ma il portoghese ha un contratto blindato e non si tocca.
In un’intervista alla ‘Bild’ il tecnico due volte campione della Bundesliga afferma che il suo futuro non sarà con certezza in un top club. Lui vuole ricominciare a lavorare in qualunque squadra, ovviamente di buon livello, che gli proporrà un progetto intrigante: “La mia prossima squadra non dovrà essere necessariamente un top club, possono anche esserci altri progetti interessanti, squadre che hanno bisogno di un aiuto.”
L’allenatore tedesco se la sta spassando in questo periodo, i suoi giorni da allenatore in pausa sono pieni di letture e d’incontri: “Mi informo, leggo tanto, incontro varie persone. Al momento devo dire che fare l’allenatore non mi manca”.
Probabilmente Klopp ha letto pure Dante e fedele al ‘del doman non v’è certezza’ l’ex allenatore del Borussia ha detto che realmente non sa con quale possa essere la sua nuova squadra: “Spesso nella vita si programma tutto. Nel mio caso, il mio domani è totalmente incerto. Non so dove continuerò, ne quando rincomincerò. So soltanto che continuerò ad allenare”.