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Klopp: “La Juventus? In Italia fa impressione, ma cosa farà in Europa senza CR7?”

A pochi giorni dal ritorno in campo per le partite di Champions League, il manager del Liverpool ha parlato delle avversarie europee: “Il Barcellona ha avuto qualche problema contro il Villarreal, ma rimane una squadra eccezionale. Guardiola? La sua è la miglior squadra del mondo. In molti vorrebbero che il mio Liverpool giocasse come il Manchester City, ma non siamo in grado di farlo. Noi giochiamo in maniera diversa”.
A cura di Alberto Pucci
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Sistemata non senza qualche sofferenza di troppo la pratica Southampton e riconquistata la vetta della Premier League a cinque giornate dal termine, il Liverpool di Jurgen Klopp può dunque concentrarsi sull'andata del quarto di finale di Champions League contro il Porto. Sorteggiato insieme alla squadra probabilmente meno forte tra le altre sette rimaste, il tecnico tedesco ha analizzato le rivali europee a margine della partita vinta dai suoi contro i Saints: "La Juventus in Italia sembra impressionante, ma bisogna vedere come andranno le cose in Europa senza Cristiano Ronaldo".

La rivalità con Guardiola

"Il Barcellona ha avuto qualche problema contro il Villarreal, ma rimane una squadra eccezionale – ha aggiunto il manager dei Reds – Il Manchester City di Guardiola? È la miglior squadra del mondo". Fresco di nomina di miglior tecnico della Premier League nel mese di marzo, proprio davanti al collega catalano dei Citizens, Klopp ha poi commentato il successo della sua squadra: "Abbiamo meritato di vincere. Siamo rimasti calmi e abbiamo atteso il momento per segnare. Non abbiamo dato spettacolo, ma a questo punto si tratta di combattere. La gente vuole che giochiamo come il Manchester City, ma non siamo in grado di farlo. Noi giochiamo in maniera diversa".

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La rete numero 50 di Salah

"Ora abbiamo 82 punti in classifica, è qualcosa di importante in questo pazzo campionato e tutti ci stanno aspettando per farci scivolare – ha spiegato Klopp – È un anno difficile per tutti: devi avere 70-75 punti per qualificarti per la Champions League e almeno 90 per vincere il titolo. Ma siamo ancora in gara e questo è bello". Di fronte al cinquantesimo centro in 69 partite di Premier League di Momo Salah, il manager tedesco ha poi concluso con un complimento proprio per il suo attaccante: "Non ho mai avuto dubbi di avere al mio fianco un grande giocatore".

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