Kane, la stella dei Mondiali in Russia poteva giocare nel nostro campionato
Harry Kane in italia? Il bomber dell'Inghilterra Mondiale, poteva davvero giocare nel nostro campionato e ciò che appare anche più assurdo, nemmeno in una big classica ma in periferia. A rivelarlo, un retroscena di qualche tempo fa quando l'attaccante inglese non era ancora un fenomeno affermato su scala internazionale ed era stato cercato anche da club italiani. Marco Amelia, ospite nelle trasmissioni Mediaset che parlano dei Mondiali in Russia, ha raccontato come il Livorno fosse stato vicino all'acquisto.
Si tratta di un fatto avvenuto cinque anni fa, nel 2013 quando dunque Harry Kane non era ancora un campione come appare oggi, perfetto e decisivo tanto da aver segnato in sole due partite di Russia 2018 cinque reti portandosi in vetta solitaria nella classifica dei marcatori mondiali.
La rivelazione di Amelia
Marco Amelia, che a quel tempo vestiva proprio la maglia del Livorno di cui difendeva la porta, ricorda la trattativa in corso tra la società del presidente Spinelli e gli Spurs, ancora quando nessuno parlava di "Hurricane". Un affare che era solamente una bozza ma che se solo il patron del club toscano avesse spinto forte si sarebbe potuto realizzare.
Nel 2013 Kane era molto vicino al Livorno, Spinelli si sta ancora prendendo in giro da solo. In quel momento, però, era ancora molto giovane e per questo motivo decise di restare in Inghilterra”.
Il rammarico del Livorno
Nella trasmissione televisiva TikiTaka, Amelia svela dunque un inedito retroscena di calciomercato. Ancor più particolare ricordando che il Livorno non era certo una piazza ambita ma anche che Harry Kane nel 2013 rappresentava ancora una semplice scommessa tutta da vincere. Oggi è una stella internazionale, il capitano dell'Inghilterra e il giocatore di punta del Tottenham, l’uomo del momento. In questo preciso istante, per molti addetti ai lavori è il centravanti migliore del pianeta, e pensare che sarebbe potuto venire in Italia c’è da mangiarsi le mani: il Livorno, e il Presidente Spinelli, che cinque anni fa avrebbero potuto fare uno dei colpi di mercato più importanti di sempre.